mercoledì 16 settembre 2009

ECCO PERCHE’ MANIFESTIAMO



Disegni di legge bavaglio. Azioni forti in sedi giudiziarie. Continue, giornaliere invettive pubbliche dei potenti, a cominciare dal premier, contro giornali e giornalisti, considerati non graditi.
Una minaccia aperta per chi fa informazione. E un attacco al diritto delle italiane e degli italiani a conoscere i fatti che contano.
L’allarme è molto alto nel Paese.
Non è la prima volta che è stata necessaria la mobilitazione anche contro governi di diversi da quello attuale. Ma oggi si sta vivendo una fase di grande pericolo, con attacchi senza precedenti.

I giornalisti non si faranno mettere il guinzaglio.
Il mondo dell’informazione, assieme al mondo del lavoro ed alla società civile, è chiamato a scongiurare questo pericolo.
L’informazione è il pilastro di ogni democrazia e la sua funzione non appartiene alla disponibilità del potere di turno.
La Federazione Nazionale della Stampa Italiana ritiene che ogni ferita che il sistema dei media subisce determini un forte contraccolpo alla libertà di tutti.
Per questo motivo, la Fnsi rivolge un appello a tutte le forze sociali, sindacali, associative e a tutte le cittadine e i cittadini perché, senza distinzione di parte o di schieramento, raccolgano l’invito a partecipare a questa grande iniziativa di Roma.
Sosteniamo i principi e i valori dell’articolo 21 della Costituzione e tuteliamo il diritto inalienabile di ogni cittadino a un’informazione libera, completa e plurale. Un’informazione che non deve subire alcuna forma di bavaglio.

tratto dal blog fnsi-libera-informazione.blogspot.com

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