domenica 31 ottobre 2010

degli uomini e degli dei

Des hommes et des dieux
questo è il titolo originale del film di Xavier Beauvois che in Italia è arrivato con il titolo "Uomini di Dio" forse per compiacere il Vaticano.
E' distribuito sopratutto nei circuiti parrocchiali e capita di vederlo in sale gremite da preti.
E' un bel film che tocca il cuore; sopratutto è un film laico.
La religione rappresentata si riferisce al cristianesimo e alle parole scritte nel Corano.
Spiritualità umana, filosofia piuttosto che religione dogmatica.
E' la storia vera di uomini liberi, paradossalmente monaci trappisti sui monti dell'Atlante, che affrontano il destino nel mondo reale odierno. Pongono e si pongono interrogativi umani, esistenziali, reali.  Spariranno nella nebbia della ragione.
Bellissima la scena in cui i monaci riuniti a cena si commuovono ascoltando Ciaikovski; una splendida carrellata di primi piani a stringere fino a dei primissimi piani molto intensi. La scena clou è quando un terrorista integralista islamico entra con la forza nel loro convento e chiede: "dov'è il papa?" La domanda è proprio questa, la gerarchia cattolica in questo film non c'entra, è fuori luogo, a cominciare dal titolo in italiano.
Da vedere!

2 commenti: