venerdì 10 dicembre 2010

1943 - 2010

"Una generazione di uomini ha distrutto la vostra giovinezza e la vostra Patria. Traditi dalla frode, dalle violenza, dall’ignavia, dalla servilità criminosa, voi insieme con la gioventù operaia e contadina, dovete rifare la storia dell’Italia e costruire il popolo italiano.

Non frugate nelle memorie o nei nascondigli del passato i soli responsabili di episodi delittuosi; dietro ai sicari c’è tutta una moltitudine che quei delitti ha voluto e ha coperto con il silenzio e la codarda rassegnazione; c’è tutta la classe dirigente italiana sospinta dalla inettitudine e dalla colpa verso la sua totale rovina.

Studenti, mi allontano da voi con la speranza di ritornare a voi maestro e compagno, dopo la fraternità di una lotta assieme combattuta. Per la fede che vi illumina; per lo sdegno che vi accende, non lasciate che l’oppressore disponga della vostra vita, fate risorgere i vostri battaglioni, liberate l’Italia dalla schiavitù e dall’ignoranza, aggiungete al labaro della Vostra Università la gloria di una nuova più grande decorazione in questa battaglia suprema per la giustizia e per la pace nel mondo".

Appello del Rettore UniPD:
Prof. Concetto Marchesi  agli studenti 

Dicembre 1943

Ora e sempre resistenza!

Un sentito grazie ai bloger: 




3 commenti:

  1. Grazie a te, e soprattutto un grazie alla memoria di quella straordinaria coscienza critica che visse in Concetto Marchesi.

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  2. come ha detto Roberto: grazie a te (e speriamo in Guariniello).

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  3. Cari Angie e Roberto, grazie a voi per i vostri post "luminosi".
    Continuo ad avere la sensazione che l'orologio dei tempi storici di questo nostro amato Paese, sia stato riportato indietro da cattivissi nani arrabbiati della loro misera condizione umana.

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