mercoledì 28 settembre 2011

PASSIAMO PAROLA CON IL WEB


Ricevo da un'amica e pubblico

NESSUN TELEGIORNALE HA DIFFUSO QUESTA NOTIZIA  
Il Senato ha approvato il cosiddetto pacchetto sicurezza (D.d..L. 733) tra gli altri con un emendamento del senatore Gianpiero D'Alia (UDC) identificato dall'articolo 50-bis: "Repressione di attività di apologia o istigazione a delinquere compiuta a mezzo internet". La prossima settimana il testo arriverà alla Camera come articolo nr. 60. 
Questo senatore NON fa neanche parte della maggioranza al Governo... il che la dice lunga sulle alleanze trasversali del disegno liberticida della Casta. In pratica in base a questo emendamento se un qualunque cittadino dovesse invitare attraverso un blog (o un profilo su fb, o altro sulla rete) a disobbedire o a ISTIGARE (cioè.. CRITICARE..??!) contro una legge che ritiene ingiusta, i providers DOVRANNO bloccarne il blog o il sito. Questo provvedimento può far oscurare la visibilità di un sito in Italia ovunque si trovi, anche se è all'ESTERO; basta che il Ministro dell'Interno disponga con proprio decreto l'interruzione dell'attività del blogger, ordinandone il blocco ai fornitori di connettività alla rete internet. L'attività di filtraggio imposta dovrebbe avvenire entro 24 ore; pena, per i provider, sanzioni da 50.000 a 250.000 euro. Per i blogger è invece previsto il carcere da 1 a 5 anni oltre ad una pena ulteriore da 6 mesi a 5 anni perl'istigazione alla disobbedienza delle leggi di ordine pubblico o all'ODIO (!) fra le classi sociali. 
  
MORALE: questa legge può ripulire immediatamente tutti i motori di ricerca da tutti i link scomodi per la Casta. In pratica sarà possibile bloccare in Italia (come in Iran, in Birmania e in Cina) Facebook, Youtube e la rete da tutti i blog che al momento rappresentano in Italia l'unica informazione non condizionata e/o censurata. L' Italia è l'unico Paese al mondo in cui una media company (Mediaset) ha citato YouTube per danni chiedendo 500 milioni euro di risarcimento. Con questa legge non sarà più necessario, nulla sarà più di ostacolo anche in termini PREVENTIVI. 
Dopo la proposta di legge Cassinelli e l'istituzione di una commissione contro la pirateria digitale e multimediale che tra meno di 60 giorni dovrà presenterà al Parlamento un testo di legge su questa materia, questo emendamento al "pacchetto sicurezza" di fatto rende esplicito il progetto del Governo di "normalizzare" con leggi di repressione internet e tutto il sistema di relazioni e informazioni che finora non riusciva a dominare. 
L'Italia prende a modello la Cina, la Birmania e l'Iran. Gli unici media che finora hanno dato questa notizia sono stati la rivista specializzata Punto Informatico e il blog di Grillo.

Anche il web è un bene comune, uniamoci nella protesta come abbiamo fatto per l'acqua.


lunedì 26 settembre 2011

Grave pericolo: vogliono censurare la rete e la libertà!





Rispondo all'appello di unirci e condividere il passaparola.

In questa settimana entra in Parlamento il DDL sulle intercettazioni; un grave pericolo per la libertà del nostro Paese.
In questo decreto esiste ancora la "norma ammazza-blog", con il cosiddetto obbligo di rettifica e con multe fino a 12mila euro.


Ecco alcuni link per capire la grave situazione:

Censurare Internet per salvare il premier da Il Fatto Quotidiano

Censura sul Web: ritorna la norma “ammazza blog” da Geekissimo Blog

Legge sulle intercettazioni, il Governo propone la norma “ammazza ... da NanoPress

Ancora una volta questo Governo e il suo Parlamento si dimostrano ostili alla libertà di parola, mentre ogni giorno sfornano leggi ad hoc per salvare qualcuno dal giudizio della legge.
Mentre l'Italia precipita economicamente, sanno solo negarci il sacrosanto diritto all'informazione contro i principi della nostra Costituzione.


Facciamo girare... come abbiamo fatto per i referendum.
grazie della segnalazione a:  eliotropo e Web sul Blog



giovedì 22 settembre 2011

intervallo


un amico mi ha inviato questa storia:

Un giorno un fioraio va da un barbiere per un taglio di capelli.
Dopo il taglio, chiede il conto, e il barbiere risponde: 'Non posso accettare soldi da voi, sto facendo il servizio gratuito per la comunità di questa settimana'. Il fiorista è molto contento, saluta calorosamente e lascia il negozio.
La mattina dopo, quando il barbiere va ad aprire il suo negozio, trova un cartello con sopra "grazie" e una dozzina di rose davanti alla saracinesca.
Più tardi, un poliziotto passa dal barbiere, anche lui per un taglio di capelli, e quando cerca di pagare il conto, il barbiere di nuovo risponde: 'Non posso accettare soldi da voi, sto facendo il servizio per la mia comunità di questa settimana'. Il poliziotto, felice, lascia il negozio.
La mattina dopo, il barbiere trova davanti al negozio un foglio di carta con scritto "grazie" e una dozzina di ciambelle calde che lo aspettano alla porta.
Poi, un membro del Parlamento, venuto per un taglio di capelli, quando va per pagare il conto, il barbiere di nuovo gli risponde: 'Non posso accettare soldi da voi. Sto facendo il servizio alla comunità di questa settimana '. Il membro del Parlamento, felicissimo di questa notizia, lascia il negozio.
La mattina dopo, quando il barbiere va ad aprire, trova davanti al negozio una dozzina di altri parlamentari in fila, in attesa di un taglio di capelli gratuito.
E questo, amici miei, illustra la differenza fondamentale tra i cittadini del nostro paese, e i politici che la gestiscono!


I politici e pannolini hanno qualcosa in comune....

lunedì 19 settembre 2011

XX Settembre


Il venti settembre è una ricorrenza importante perchè nel 1954 viene eseguito il primo programma in Fortran e
nel 1992 si svolgono in Estonia le prime elezioni dopo l'indipendenza dall'Unione Sovietica, ma sopratutto perchè nel 1870 Le truppe del Regno d'Italia entrano in Roma attraverso la Breccia di Porta Pia, sancendo così l'unificazione del Paese e la fine del potere temporale dei Papi.

Quello dell'epoca, Pio IX condannò aspramente l'atto, con cui vide sottrarsi il secolare dominio su Roma, si ritirò in Vaticano, dichiarandosi prigioniero e intimò ai cattolici di non partecipare più alla vita politica italiana. Come infatti dimostra la storia del partito della DC (Democrazia Cristina).

Solo i Patti Lateranensi del 1929 con il governo dittatoriale fascita di Mussolini, placarono l'ira del Papato. Non a caso, l'anniversario del 20 settembre è stato abolito durante il fascismo. 
Analogamente, oggi si mettono in discussione le ricorrenze laiche della liberazione, il 25 aprile e la festa dei lavoratori, il primo maggio.

L'abolizione dell'ICI a tutti gli immobili del Vaticano, i finanziamenti alle scuole cattoliche (mentre si tagliano le risorse alla scuola pubblica e laica) e l'otto per mille, si aggiungono ai già numerosi favori che lo Stato italiano garantisce a quello vaticano.


E' arrivato il momento per mettere le mani nelle tasche del Vaticano.

martedì 13 settembre 2011

Giustizia


30° anniversario della tragedia di Ustica
installazione di Flavio Favelli ' Itavia Aerolinee '
a Bologna in piazza VIII Agosto 
La sentenza sulle responsabilità dei Ministeri della Difesa e dei Trasporti, potrebbe finalmente aprire uno spiraglio per la ricerca della verità. 
Sono colpevoli di omissioni, negligenze e depistaggi.








Secondo i legali, fu un missile, probabilmente di francese o statunitense, ad abbattere il volo del DC9 Itavia uccidendo le 81 persone che erano a bordo.

domenica 11 settembre 2011

Decimo anniversario del giorno che ha cambiato la storia dell'umanità.

Da quel giorno:
diritti, libertà, giustizia e pace sono sempre più in pericolo.
sopraffazione, fame, ingiustizia e guerra sono sempre più forti.

Oggi siamo invitati a non dimenticare e a riflettere su come siamo cambiati.

Mentre, chi ne sta scontando le conseguenze è noto,
le domande rimaste senza risposta sono: Chi l'ha voluto? Chi ci ha guadagnato?



martedì 6 settembre 2011

Vento d'autunno (caldo)



"Vento d'autunno intriso di sabbia
Posi il tuo velo sulla città,
Il deserto è la tua culla
Non conosco la tua età.
Porti il ricordo di antici pionieri
Spinti da un sogno di libertà.
Hai disperso i loro canti
Li hai guidati verso il mare
A una nuova realtà.
Vento d'autunno, amico di ieri,
Oggi nessuno si cura di te
La tua voce che si alza
Toglie il sonno a chi riposa
Sporca solo la città.

Amico Di Ieri Le Orme

Dedicato allo sciopero generale di oggi 

giovedì 1 settembre 2011

Mantra

Centro storico di Locarno CH

più che un indirizzo
un'esortazione!

potrebbe essere recitato come mantra... forse funziona! Namasté