giovedì 26 dicembre 2013

22 anni fa

La linea politica del Centralismo Democratico di stampo leninista venne messa in discussione a partire dal 1986 nel XXVII congresso, il primo dell'era Gorbačëv.

Il 26 dicembre 1991, il Soviet Supremo riconobbe formalmente la dissoluzione dell'Unione Sovietica, le cui istituzioni ufficiali cessarono di operare entro il 2 gennaio 1992.

3 commenti:

  1. Momento storico importante, pieno di speranze, subito tradito. A popoli che avevano pochissima libertà, ma un minimo di servizi sociali uguali per tutti, venne promesso l'oro ... persero le sicurezze sociali, ma non raggiunsero quelle "cose" che tanto invidiavano all'Occidente. La situazione economica poi, è peggiorata per tutti, con un nuovo ordine mondiale ancora più ingiusto e pieno di guerre ... peccato di non aver colto quell'apertura per ottenere un mondo più equo e libero da ambo le parti. Un'altra utopia sprecata. Tristezza...

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  2. Già, un'altra occasione sprecata per migliorare il mondo, concordo con Ally.

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  3. La caduta di quel mondo fu una vera tragedia per parte della mia famiglia. Anche se mai avevano appoggiato quel regime. ma comunque fu la fine di un sogno. Personalmente credo che l'involuzione dittatoriale fosse già tutta chiara dall'inizio o se non dall'inizio almeno dalla rivolta di Kronštadt quando fu chiaro quale sarebbe stato il futuro.

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