venerdì 31 gennaio 2014

terrorismo meteorologico


Mai come oggi il tempo è l'argomento principe nelle conversazioni di ogni tipo. Questa attenzione ai fatti climatici però non si traduce in altrettanta attenzione e consapevolezza sulle cause dei cambiamenti in atto.
Il riscaldamento globale è già qui, non è da venire... eppure tutti ne parlano ma pochi se ne occupano.
I notiziari forniscono continue e contraddittorie previsioni come mi è capitato di sentire: "mercoledì nevicherà e venerdì splenderà il sole". Non se ne avvera nessuna, ma quello che conta è aggiungere elementi di incertezza in questa già precaria società liquida, fornendo argomenti di conversazione (armi di distrazione di massa) Ormai lo chiamo terrorismo meteorologico

Previsioni del tempo pre - visione come preveggenza.
Meteo è la contrazione di previsioni meteorologiche che è più impegnativo da pronunciare.
Personalmente, preferisco Bollettino meteorologico, secondo me suona meglio e non pretende la preveggenza.

In attesa che le coscienze si sveglino... ecco il Weather Report che ricorda tempi in cui splendeva il sole della speranza



giovedì 23 gennaio 2014

Felicità

Carlo Mazzacutati se ne è andato ieri.
Era un italiano di cui si poteva andare fieri.

Ci ha lasciato l'ultimo film La sedia della felicità

sabato 18 gennaio 2014

Nebraska

alcuni motivi per andare a vedere il film Nebraska di A.Payne:
per la sua splendida fotografia in bianco e nero;
perchè è una fotografia dell'America (USA);
perchè Woody (uno dei protagonisti) è un archetipo e un paradigma degli stati di mezzo, dell'immenso continente USA;

perchè ci mostra gli statunitensi così come sono e non attraverso la "macchina dei sogni" hollywoodiana;
per gli attori bravissimi e così lontani da quelli dello star-system;
perchè ci ricorda di "non credere a quello che ci dicono";
perchè ci mostra, senza giudicarle, le disastrose relazioni umane tra gli elettori del presidente più influente del mondo;
per la bellezza della regia;
per la sua cruda attualità che lo rende politico;
per la "pietas" del figlio David verso il padre;
e per molti altri motivi...

domenica 12 gennaio 2014

seduti dalla parte del torto


 
Coltivando tranquilla
l’orribile varietà
delle proprie superbie
la maggioranza sta
come una malattia
come una sfortuna
come un’anestesia
come un’abitudine

  
“Le maggioranze hanno la cattiva abitudine di guardarsi alle spalle e di contarsi …
dire “Siamo 600 milioni, un miliardo e 200 milioni…” 
e, approfittando del fatto di essere così numerose,
pensano di poter essere in grado, 
di avere il diritto, 
soprattutto,
di vessare, di umiliare le minoranze.”

(Fabrizio De Andrè)