Non dimentichiamo questa strage fascista, anche perché, pur avendo avuto alcune condanne, non sono mancati depistaggi e, come dici tu da me, non sono stati presi i mandanti.
Mentre i parenti delle vittime non possono smettere di soffrire, gli esecutori materiali di questa orrenda strage fascista, sono liberi anche se riconosciuti colpevoli.
Fermarsi a riflettere e ad elaborare la storia repubblicana come (purtroppo) non abbiamo ancora fatto per il "ventennio". Correre per la "crescita" inibisce l'attività del pensiero critico.
Chiesi un pèermesso al lavoro e partii con un giorno d'antcipo. bologna la storia di tutti, anche di chi non c'è mai stato e di chi non era ancora nato.
ho ascoltato al tg il discorso della presidente del Senato, berlusconiana, e ancora una volta è stato un discorso di fumo e di vero e proprio depistaggio. Le sentenze ci sono, perché non citarle? (domanda retorica, sappiamo tutti fin troppo bene perchè gli "sdoganatori" del MSI nel 1993 non le citano)
Ero al 2° anno di università a Bologna.
RispondiEliminaUna città che amo e che mi è rimasta nel cuore.
youtu.be/_YEiyy5IUGs
Anch'io ho un ricordo personale di quel giorno. Non dimentichiamo!
EliminaNon dimentichiamo!OLga
RispondiEliminaE' stato dato un nome agli esecutori della strage fascista, ora diamo un nome a chi l'ha voluta!
EliminaNon dimentichiamo questa strage fascista, anche perché, pur avendo avuto alcune condanne, non sono mancati depistaggi e, come dici tu da me, non sono stati presi i mandanti.
RispondiEliminaMentre i parenti delle vittime non possono smettere di soffrire, gli esecutori materiali di questa orrenda strage fascista, sono liberi anche se riconosciuti colpevoli.
EliminaCiao Berica, abbiamo dei ricordi in comune.
RispondiEliminaNon smettiamo di parlarne che è quello che vorrebbe la destra.
Concordo!
EliminaPs: da oggi sei nel mio blogroll.
RispondiElimina:)
EliminaNon dimentichiamo mai ... l'Italia tutta dovrebbe fermarsi il 2 agosto!
RispondiEliminaFermarsi a riflettere e ad elaborare la storia repubblicana come (purtroppo) non abbiamo ancora fatto per il "ventennio". Correre per la "crescita" inibisce l'attività del pensiero critico.
EliminaChiesi un pèermesso al lavoro e partii con un giorno d'antcipo. bologna la storia di tutti, anche di chi non c'è mai stato e di chi non era ancora nato.
RispondiEliminaColpire Bologna per il suo alto valore simbolico... di quel valore facciamo tesoro condiviso.
Eliminaho ascoltato al tg il discorso della presidente del Senato, berlusconiana, e ancora una volta è stato un discorso di fumo e di vero e proprio depistaggio. Le sentenze ci sono, perché non citarle? (domanda retorica, sappiamo tutti fin troppo bene perchè gli "sdoganatori" del MSI nel 1993 non le citano)
RispondiEliminaConcordo con la tua sintetica analisi. Grazie per essere passato di qui. Ciao.
EliminaCome ho scritto anche in altri blog che ho visitato oggi più che mai è importante ricordare visto come sta andando la nostra società.
RispondiEliminaAllo stesso modo non bisogna perdere la speranza che ci siano nuove prove o nuove indagini.
Certo, in quel 1980 di drammi ne abbiamo vissuti non pochi, come il volo Itavia a Ustica.
Un salutone
Ricordare e celebrare non sono solo necessarie elaborazioni del lutto,ma indispensabili antidoti per restare consapevoli e umani.
EliminaNon bisogna mai dimenticare.
RispondiEliminaLa memoria ci insegna e indica la strada. L'oblio, semplifica, banalizza e appiattisce i fatti, impedendo la consapevolezza.
EliminaNoi non dimentichiamo, molti invece continuano a negare
RispondiEliminaIl nostro ricordare sommergerà la loro inconsapevolezza
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