Estratto dal riassunto dei presidenti Jean-Paul Fitoussi e Joseph Stiglitz di Shadow GN (iniziativa dello IPD che ha lo scopo di raccogliere esperti e politici di tutto il mondo, per analizzare il lavoro dei G8/G20 ufficiali, per evidenziare i temi che sono stati trascurati e per fornire raccomandazioni per approcci alternativi su alcune questioni).
La crisi ha radici strutturali. La caduta della domanda
aggregata ha preceduto la crisi finanziaria ed è dovuta a
cambiamenti strutturali nella distribuzione del reddito. Dal 1980,
in molti paesi avanzati il salario mediano ha stagnato e sono emerse
disuguaglianze a favore dei redditi alti.
I - Raccomandazioni proposte relativamente alle cause strutturali
della crisi
Per invertire il trend nella distribuzione, e dunque per contribuire a sostenere la domanda aggregata a medio e lungo termine, si propone quanto segue.
Per invertire il trend nella distribuzione, e dunque per contribuire a sostenere la domanda aggregata a medio e lungo termine, si propone quanto segue.
1 - Aumento della progressività del sistema fiscale, in particolare per i redditi molto alti. Questo deve essere fatto in modo coordinato per evitare eccessivi spostamenti di lavoratori altamente specializzati.
2 - Lotta ai paradisi fiscali - distinguendo tra giurisdizioni a bassa imposizione che cooperano e gli altri - e, in generale, aumento delle risorse destinate alla lotta all'evasione fiscale e alla mancanza di condivisione di informazioni.
3 - Introdurre qualche forma di cooperazione tra Paesi per evitare la competizione fiscale, la deflazione dei salari e il dumping sociale, le versioni moderne delle politiche beggar-thy-neighbour [frega il tuo vicino, politiche che risolvono problemi economici a spese di un altro paese, NdT] che erano pratica comune negli anni '30.
4 - Ridare un ruolo più importante agli stabilizzatori automatici, e più in generale ad un maggiore ruolo di protezione sociale per l'intervento pubblico per facilitare il mantenimento di una crescita stabile e alti livelli di occupazione.
5 - Implementare una ridefinizione complessiva del sistema della sicurezza sociale [welfare], finalizzato alla ridistribuzione e alla formazione di capitale umano. Questo dovrebbe significare in particolare:
a. La generalizzazione del sistema sanitario universale e del sistema scolastico;
b. Il rovesciamento del trend dal sistema pensionistico distributivo [defined benefit] al sistema contributivo [defined contribution], che nel passato a grandemente ridotto il ruolo redistributivo della sicurezza sociale. [il defined contribution pension scheme nella definizione anglosassone implica anche il ricorso alla capitalizzazione, NdT]
aggiungerei...ritornare a fare pressione come cittadini su chi governa....
RispondiEliminaRilanciare i valori della Liberazione ...auguri anche oggi.
RispondiEliminaD'accordo con Cirano.
RispondiEliminaSiamo zeppi di modi di uscire dalla crisi ma chissà come mai non se ne imbocca mai uno, neanche quando gli autori di queste iniziative hanno potere decisionale!
RispondiEliminachi ci rimette lo sappiamo...
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