Ricorre in questi giorni la sagra di Sanremo. Memoria e ricordo dell'edizione del 2022 quando un certo Fiorello e uno che si fa chiamare Amadeus si presero gioco dei danneggiati da va((ino.
Come dimenticare che il sedicente Amadeus insieme a un certo Fiorello, attraverso gli schermi televisivi, se ne fregarono di chi, a causa del va((ino, stava morendo o era incorso in gravi reazioni avverse; e non si può dimenticare chi, tra gli "artisti", ha diffamato, deriso, offeso e discriminato.
Dai servizi cimiteriali del comune dovo lavoro ho visto e vedo che la stragrandissima maggioranza è morta con la (come dicono?) pandeminchia e non con i va((ini. Lo dico e lo ridico, ma non serve.
RispondiEliminaLo capisco.
Un abbraccione
Il focus del post era il ricordo e la memoria dell'atteggiamento di due noti personaggi televisivi che, da un pulpito molto seguito, come lo è anche oggi, si sono permessi di deridere le persone in difficoltà.
EliminaChi, per denaro schernisce, offende e si presta al megafono della discriminazione, nel caso in cui fosse dotato di una coscienza, dovrebbe vergognarsi e chiedere scusa.
I poteri forti pagano bene, in particolare i guitti di regime.
RispondiEliminaE da quanto stiamo apprendendo, il denaro proviene dalle tasche dei contribuenti.
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