giovedì 3 ottobre 2024

L'uomo è antiquato

Era il 1956 quando il filosofo tedesco Günther Anders scrisse questo passaggio all’interno del suo libro: L'uomo è antiquato.

"Per soffocare in anticipo ogni rivolta, non bisogna essere violenti.

I metodi del genere di Hitler sono superati.

Basta creare un condizionamento collettivo così potente che l'idea stessa di rivolta non verrà nemmeno più alla mente degli uomini.

L' ideale sarebbe quello di formattare gli individui fin dalla nascita limitando le loro abilità biologiche innate.

In secondo luogo, si continuerebbe il condizionamento riducendo drasticamente l'istruzione, per riportarla ad una forma di inserimento professionale.

Un individuo ignorante ha solo un orizzonte di pensiero limitato e più il suo pensiero è limitato a preoccupazioni mediocri, meno può rivoltarsi.

Bisogna fare in modo che l'accesso al sapere diventi sempre più difficile e elitario.

Il divario tra il popolo e la scienza, che l'informazione destinata al grande pubblico sia anestetizzata da qualsiasi contenuto sovversivo.

Niente filosofia.

Anche in questo caso bisogna usare la persuasione e non la violenza diretta: si diffonderanno massicciamente, attraverso la televisione, divertimenti che adulano sempre l'emotività o l'istintivo.

Affronteremo gli spiriti con ciò che è futile e giocoso.

E' buono, in chiacchiere e musica incessante, impedire allo spirito di pensare.

Metteremo la sessualità al primo posto degli interessi umani. Come tranquillante sociale, non c'è niente di meglio.

In generale si farà in modo di bandire la serietà dell'esistenza, di ridicolizzare tutto ciò che ha un valore elevato, di mantenere una costante apologia della leggerezza; in modo che l'euforia della pubblicità diventi lo standard della felicità umana.

E il modello della libertà.

Il condizionamento produrrà così da sé tale integrazione, che l'unica paura, che dovrà essere mantenuta, sarà quella di essere esclusi dal sistema e quindi di non poter più accedere alle condizioni necessarie alla felicità.

L' uomo di massa, così prodotto, deve essere trattato come quello che è: un vitello, e deve essere monitorato come deve essere un gregge.

Tutto ciò che permette di far addormentare la sua lucidità è un bene sociale, il che metterebbe a repentaglio il suo risveglio deve essere ridicolizzato, soffocato.

Ogni dottrina che mette in discussione il sistema deve prima essere designata come sovversiva e terrorista e coloro che la sostengono dovranno poi essere trattati come tali. "

da "L'uomo è antiquato" 1956 di Günther Anders, pseudonimo di Günther Siegmund Stern, è stato un filosofo e scrittore tedesco.

Nascita:12 luglio 1902,Wroclaw, Polonia

Morte:17 dicembre 1992,Vienna, Austria


Fonte: https://t.me/avvcinquemani

8 commenti:

  1. Impressionante, veramente! E la cosa tragica è che, anche se lentamente, ci stanno riuscendo. Lavoro nella scuola da una vita e gli effetti purtroppo li sto vedendo.

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    1. Ciao @Lucien, che piacere la tua visita :) Concordo con il tuo commento. Grazie per essere passato. Un caro saluto.

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  2. Da sempre c'è qualcosa di simile, basti pensare al panem et circenses dei romani. È indubbiamente una strategia che paga bene, facile e ad effetto, ma non riesce comunque arrivare fino in fondo. Per quanto ci riusciamo a dividere in mille frazioni del cavolo

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    1. C'è ancora un margine di dissenso. Grazie per la tua visita e a presto. Un caro saluto.

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  3. Incredibilmente attuale, sebbene credo che Günther Anders ritenesse che almeno chi governa/controlla dovesse conservare la facoltà di pensiero ed essere superiore ai governati/controllati.
    Oggi chi è al potere può essere descritto nello stesso modo degli individui che non hanno alcun potere, crede nelle stesse cose e anch’egli ha perso in gran parte le facoltà raziocinanti inseguendo una specie di Luna Park continuo, un mondo in cui è sempre festa e i prodotti di lusso sono li alla portata di chi saprà guadagnarseli (senza lo stress del merito, ma confidando sulla propria determinazione, furbizia e mancanza di scrupoli).
    Oggi si gestisce il potere per il potere, e questo attrae sempre di più la gente della peggiore specie, è un gioco al continuo ribasso.
    Ciao

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    1. Concordo con la tua analisi. Penso anche che chi gestisce il potere lo fa sotto ricatto di chi glielo delega. Grazie per essere passato di qui e alla prossima.

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  4. "Ogni dottrina che mette in discussione il sistema deve prima essere designata come sovversiva e terrorista e coloro che la sostengono dovranno poi essere trattati come tali. " Ti viene in mente qualcosa :)

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