Dopo 134 giorni di assedio da parte dell’Isis, i combattenti curdi dello YPG e YPJ (divisione femminile della milizia curda siriana) hanno liberato la città di Kobane.
Se la Turchia non fosse così ostile ai curdi certo l'assedio sarebbe durato meno. Comodo farsi togliere le castagne dal fuoco dagli altri senza nemmeno dare un aiuto. Bello sapere che a Kobane proprio delle donne abbiano contribuito a sconfiggere l'integralista isis
Lode ai combattenti !
RispondiEliminaI nostri eroi contemporanei
EliminaQuesti sono i moderni eroi. Non è cosa da nulla resistere tutti quei giorni. Ci voleva una buona notizia.
RispondiEliminaNe avevo bisogno anch'io!
EliminaSe la Turchia non fosse così ostile ai curdi certo l'assedio sarebbe durato meno. Comodo farsi togliere le castagne dal fuoco dagli altri senza nemmeno dare un aiuto.
RispondiEliminaBello sapere che a Kobane proprio delle donne abbiano contribuito a sconfiggere l'integralista isis
Siamo l'altra metà del cielo
EliminaQuello che ce li fa ammirare ancora di più sono le molte donne combattenti.
RispondiEliminaIl fatto è che la Turchia compra il petrolio dall'Isis. E poi vorrebbe entrare nell'Europa?
E' un maledetto gioco politico-economico in cui le persone muoiono davvero.
EliminaEoici, come Öcalan che resiste nell'isola-prigione di İmralı.
RispondiEliminaUn uomo dalla "statura politica" ineguagliabile
EliminaI Curdi, questi dimenticati. La questione curda è usata da anni ad arte, dall'Occidente, per suoi sporchi giochi. Già, ricodiamoci anche di Ocalan!
RispondiEliminae delle responsabilità del nostro paese...
EliminaGrande ammirazione e respetto per queste ragazze. Siamo proprio in un altro mondo..
RispondiElimina... loro dimostrano che un altro mondo è possibile.
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