giovedì 6 agosto 2020

6 e 9 Agosto 1945 giorni di vergogna e di dolore

Dodici anni dopo quel 6 agosto 1945, il giorno in cui su Hiroshima fu sganciata la prima bomba atomica della storia, il fotografo giapponese Domon Ken si reca in quei luoghi e registra in bianco e nero quello che è rimasto. Racconta la vita che scorre di nuovo tra gli hibakusha, i sopravvissuti, chi ha perso i propri familiari tra quelle 140mila vittime e chi porta i segni indelebili sulla propria pelle, sotto forma di bruciature e cicatrici più spesse delle cuciture di un pallone da rugby, frutto delle tantissime operazioni di chirurgia plastica e dei trapianti subiti dalle vittime.

La Campagna internazionale per l’abolizione delle armi nucleari ha ottenuto dall’Onu l’approvazione del Trattato di proibizione. Ma dopo tre anni l’Italia – che custodisce decine di atomiche Usa – ancora non lo ha firmato. Sarebbe molto più che un gesto simbolico siglarlo in occasione del 75esimo anniversario delle due atomiche statunitensi che in Giappone uccisero 200mila persone. 
Leggi tutto l'articolo del fisico Angelo Baracca su Left
 
Tra le fonti: cultweek, left

5 commenti:

  1. Che dramma non solo per i giapponesi, che ne hanno subito le conseguenze, ma per il mondo intero. Einstein sosteneva "Non so con quali armi si combatterà la terza guerra mondiale, ma la quarta si: con bastoni e pietre".

    Un salutone

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Con l'inizio dell'era atomica abbiamo "perduto l'innocenza".
      Scienziati e pensatori tutti, hanno una grande responsabilità che non può ricadere esclusivamente sui cattivi utilizzatori.

      Elimina
  2. Buongiorno, come stai? Sono brasiliano e cerco nuovi follower per il mio blog. E seguirò il tuo con piacere. Anche i nuovi amici sono i benvenuti, indipendentemente dalla distanza.

    https://viagenspelobrasilerio.blogspot.com/?m=1

    RispondiElimina
  3. La scienza è progresso e spesso il progresso è innarestabile ma anche cattivo.
    Ciao fulvio

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Il progresso è un fatto umano e soggetto alla responsabilità.

      Elimina