lunedì 23 novembre 2009

Riscaldamento globale

Lo dice anche la FAO
"L'allevamento contribuisce all'effetto serra più di tutte le forme di trasporto messe insieme."
"Circa 80 milioni di tonnellate di metano all’anno entrano nell’atmosfera a causa della digestione animale. Si prevede che nel 2030 saranno 128 milioni di tonnellate."
"L’espansione della produzione animale è una delle cause principali dietro la distruzione delle foreste pluviali tropicali, specialmente in America latina. Disboscare e bruciare le foreste provoca il rilascio nell’atmosfera di grandi quantità di anidride carbonica, uno dei gas serra più importanti."

martedì 17 novembre 2009

lasciamo parlare loro



... e in Parlamento di cosa stanno discutendo? Cosa stanno decidendo?
Ho letto che il Governo porrà la fiducia sul Dl per la privatizzazione dell'acqua.
Ne sentivamo un grande e urgente bisogno!

martedì 10 novembre 2009

chi di televisione ferisce...

Puntuale alle 19 nel tg4 c'è il sermone quotidiano di Emilio Fede che indottrina le moltitudini fiduciosamente affollate davanti alla tivvù. Mostra loro la realtà che devono credere così come la vuole lui e il suo padrone.
Si tratta di uno dei tanti esempi di moderna propaganda.

Ci sono persone che esistono solo attraverso la televisione: ne traggono tutti i modelli e gli insegnamenti per la vita e la loro massima aspirazione è apparire in televisione. Apparire, non essere, molto di più della criticata second life!
Quelli che vivono in televisione credono che il mondo giri intorno a loro e alla televisione, hanno un orizzonte limitato allo schermo, soffrono di arroganza, presunzione e di astinenza da studio televisivo.

Quando i campioni della propaganda incontrano chi non canta nel loro coro, reagiscono censurando qualunque cosa stimoli il ragionamento nel timore che smascheri l'inconsistenza e le contraddizioni. Di solito i modi sono rozzi, violenti e maleducati; chi non ricorda l'infelice frase: "lei è più bella che intelligente" detta senza vergogna in una trasmissione televisiva?

Ma può accadere che "chi di televisione ferisce, di televisione perisce".
Nella prima parte di questo video c'è una signora che rifiuta di essere intervistata da Emilio Fede perchè non lo gradisce; l'occasione è la grande manifestazione del 3 ottobre 2009 per la libertà di stampa, tutto avviene in diretta e quindi non può essere censurato.
Il rifiuto è deciso ma non maleducato ed è accompagnato da un efficace linguaggio non verbale in risposta ad un patetico tentativo di chiosa del noto affabulatore.

Da notare la "giornalista" eterodiretta.

venerdì 6 novembre 2009

Marcia Mondiale per la Pace e la Nonviolenza

Domenica 8 Novembre, con ritrovo alle ore 13.00 a Campo Marzio, passerà a Vicenza laMarcia Mondiale per la Pace e la Nonviolenza.
Una tappa importante, per dare appoggio e visibilita' mondiale alla opposizione nonviolenta che molte organizzazioni e gran parte della popolazione della citta' stanno praticando da anni nei confronti del progetto di militarizzazione della città (base militare statunitense Dal Molin).
La città sta lottando anche contro Wisco spa che vorrebbe aprire un impianto di trattamento di rifiuti liquidi speciali in un quartiere residenziale generando grave pericolo per l'ambiente e le persone

lunedì 2 novembre 2009

una crescita infinita non è possibile in un mondo finito



Serge Latouche: “Scommettiamo sulla decrescita"
Per il filosofo ed economista francese è la via d’uscita dalla crisi. “Non siamo più minacciati dalla catastrofe, siamo già nella catastrofe, e abbiamo il privilegio fantastico di assistere al crollo della civiltà occidentale”


La società dei consumi è una “società totalitaria soft”, in cui l'uomo non è più padrone del suo destino perché è sottomesso “all'imperialismo dei mercati”, al “dominio della mano invisibile”. Una società simile è destinata pertanto a condurci inesorabilmente a quella che gli esperti chiamano “la sesta scomparsa delle specie”, un'estinzione di massa come quella che cancellò dal pianeta i dinosauri. La differenza è che stavolta si viaggia a una velocità impressionante.

“Non siamo più minacciati dalla catastrofe, siamo già nella catastrofe”. L'ultimo rapporto dell'Ipcc (Intergovernmental Panel on Climate Change) afferma infatti che anche se smettessimo da oggi di bruciare anche una sola goccia di petrolio non potremmo comunque evitare l'innalzamento di due gradi della temperatura globale entro la fine del secolo. Conseguenze? “Centinaia di milioni di emigrati dell'ambiente, la metà del Bangladesh sott'acqua, ma anche una buona parte dell'Italia”.

“l'utopia concreta della Decrescita”: le 8 “r” rappresentano 8 parole d'ordine: rivalutare (prima di tutto la sobrietà), riconcettualizzare (la scarsità e l'abbondanza, il pubblico e il privato), ristrutturare (il sistema produttivo, costruendo cose più utili), rilocalizzare (“non è possibile che 8.000 camion trasportino ogni giorno acqua San Pellegrino dall'Italia alla Francia e acqua Evian dalla Francia all'Italia”), ridistribuire (“l'occidente rappresenta il 20% della popolazione mondiale e consuma più dell'86% delle risorse naturali”), riutilizzare (“per risparmiare risorse naturali e creare posti di lavoro”), riciclare (“ciò che non è possibile riutilizzare”), ridurre (“la nostra impronta ecologica, ma anche gli orari di lavoro”).