mercoledì 29 settembre 2010

Settembre

sta finendo lasciandosi dietro molte impressioni...
Preferisco queste:



da ascoltare a tutto volume e cantare a squarciagola

giovedì 23 settembre 2010

abbiamo una banca

Correva l' anno 1998, la Lega Nord era all' opposizione e già da un po' Umberto Bossi aveva in testa il progetto di una banca padana...
«Bisogna fare una banca popolare, per contrapporsi alla logica bancaria dominante», sentenziò. La banca la fecero. Ma non andò come il leader del Carroccio sperava. Nonostante ciò, quel sogno Bossi continua a cullarlo tuttora...
così scriveva Sergio Rizzo a pagina 9 del Corriere della Sera il 18 settembre 2005.

«Basta. Li portiamo in tribunale», dice Corinna Zanon. Lei è fra i promotori del «Comitato amici della Credieuronord», ... (conosciuta anche come Banca della Lega) hanno perso venti milioni di euro, in media 5 mila e 700 euro a testa. Lanciata nel 1999 dal testimonial Umberto Bossi, la banca andò presto a gambe all’aria, poi fu salvata dalla Popolare di Lodi di Giampiero Fiorani che si prese a 4 euro le azioni pagate dai soci il sestuplo.


così dicevano al telefono nel 2005 ... oggi sembrano dei principianti

e mentre Unicredit diventava il primo gruppo creditizio europeo ed uno dei maggiori gruppi bancari mondiali, qualcuno tramava nell'ombra...






oggi, i veri professionisti hanno una banca!






lunedì 20 settembre 2010

Filosofia

Coordinamento Precari della Scuola di Modena ha organizzato la sera di sabato 18, una protesta simbolica in occasione dello spettacolo di Paolo Rossi. Alcuni attivisti del Coordinamento all’inizio dello spettacolo hanno aperto davanti al palco uno striscione con su scritto: “200 mila licenziamenti: ecco la nostra fortuna. Coordinamento Precari Scuola Modena”.
Il riferimento è al tema della festival, dedicato quest’anno alla fortuna. Lo striscione è stato applaudito dal pubblico con una vera e propria ovazione. Il Coordinamento ha poi lanciato ripetutamente lo slogan: “La scuola pubblica non si tocca la difenderemo con la lotta”.
tratto in libertà dall'articolo

Francesco Adorno, scomparso ieri a Firenze, all'eta' di 89 anni. Era nato a Siracusa nel 1921, Adorno ha sempre vissuto a Firenze dove si e' laureato in filosofia nel 1944. Docente di Storia della filosofia, Storia della filosofia medioevale e Storia della filosofia antica e membro di diverse accademie scientifiche, Adorno ha scritto libri su cui si sono formate intere generazioni.
liberamente tratto dall'articolo

Alessandro Bergonzoni nel suo intervento alla trasmissione radiofonica Fahrenheit in diretta dal festivalfilosofia di Modena, ha esortato a non limitarsi a vivere questa occasione come se fosse un colluttorio che sciacqua e si sputa, ma a ritenere e se serve, a ingoiare. Ha invitato tutti a non andare a casa. Mi è tornata in mente c'è solo la strada di Giorgio Gaber.

mercoledì 1 settembre 2010

viaggio nelle Repubbliche Baltiche

A Vilnius, la capitale della Lituania, c'è un quartiere i cui abitanti hanno proclamato la loro indipendenza e si sono dati una Costituzione:

1. Tutti hanno diritto di vivere vicino al fiume Vilnia e il fiume ha diritto di scorrere
2. Tutti hanno il diritto all'acqua calda, al riscaldamento d'inverno e a un tetto
3. Tutti hanno il diritto di morire ma non è un obbligo
4. Tutti hanno il diritto di fare errori
5. Tutti hanno il diritto di essere unici
6. Tutti hanno il diritto di amare
7. Tutti hanno il diritto di non essere amati
8. Tutti hanno il diritto di essere mediocri e sconosciuti
9. Tutti hanno il diritto di oziare
10. Tutti hanno diritto di amare un gatto e prendersi cura di lui
11. Tutti hanno il diritto di badare al cane fino a quando uno dei due muore
12. Il cane ha diritto di essere un cane
13. Il gatto non è obbligato ad amare il suo padrone, ma deve essere di aiuto nei momenti di necessità
14. A volte si ha il diritto di essere inconsapevoli dei propri doveri
15. Tutti hanno il diritto di avere dei dubbi, ma non è obbligatorio
16. Tutti hanno il diritto di essere felici
17. Tutti hanno il diritto di essere infelici
18. Tutti hanno il diritto di stare in silenzio
19. Tutti hanno il diritto di avere fede
20. Nessuno ha il diritto di usare violenza
21. Tutti hanno il diritto di apprezzare la propria scarsa importanza
22. Nessuno ha il diritto di avere un progetto per l'eternità
23. Tutti hanno il diritto di comprendere
24. Tutti hanno il diritto di non capire
25. Tutti hanno il diritto di appartenere a qualunque nazionalità
26. Tutti hanno il diritto di celebrare o non celebrare il proprio compleanno
27. Tutti devono ricordare il proprio nome
28. Tutti hanno il diritto di dividere ciò che posseggono
29. Nessuno può dividere ciò che non possiede
30. Tutti hanno il diritto di avere fratelli, sorelle e parenti
31. Tutti possono essere indipendenti
32. Tutti sono responsabili della propria libertà
33. Tutti devono poter piangere
34. Tutti hanno il diritto di essere fraintesi
35. Nessuno ha il diritto di dichiarare colpevole il prossimo
36. Tutti hanno il diritto all'individualità
37. Tutti hanno il diritto di non avere diritti
38. Tutti hanno il diritto di non avere paura
39. Non deludere
40. Non combattere
41. Non cedere

ci sono delle analogie con la libera città di Christiania a Copenaghen, che purtroppo sta per morire.
Mi auguro che l'utopia di Užupio a Vilnius sappia attraversare questi tempi duri.