domenica 30 settembre 2012

suggerimenti dalla madre di tutti i consumismi

resilienza
Biennale architettura di Venezia, un filo rosso la lega all'appena conclusa conferenza sulla decrescita;
tra i temi dominanti: riciclo, riduzione, riuso, restauro, resilienza, decrescita, bene comune, differenza, varietà, molteplicità, interesse (care), ri-assemblaggio.



Il padiglione degli Stati Uniti d'America si rivela pieno di spunti e di suggerimenti di possibile realizzazione:




al soffitto sono appesi decine di pannelli che mostrano come alcuni grandi problemi siano stati risolti "dal basso".
In questo, viene descritto come il problema fosse quello della mancanza di piste ciclabili, risolto autocostruendole.





Anche se problematiche e soluzioni sono sempre particolari, specifiche e locali, ce ne sono alcune comuni come questa o come i pannelli pubblicitari abusivi che inquinano il paesaggio.

Loro suggeriscono di cancellarli (mano di bianco) o se sgraditi, di ricoprirli con altri massaggi...



Un amico ha commentato: "la Biennale arte si occupa di architettura e quella di architettura mostra molte istallazioni artistiche".

giovedì 27 settembre 2012

camminando

Le vacanze sono finite da quasi un mese e sono ritornata ai miei quotidiani 70km.
Le strade sono trafficate come prima della crisi e le tangenziali sono ancora un incubo all'ora di punta, ma ho notato una novità. Ci sono persone che camminano lungo le strade, anche se prive di marciapiede, e data l'ora, danno l'impressione di recarsi al lavoro.
I camminatori, i così detti "pedoni" (non lo sapevo che era una partita), non erano previsti; sembrava fossimo tutti muniti di ruote fin dall'adolescenza.
Dei rari camminatori capivi subito che non erano del luogo ma solo di passaggio.


Come ebbe a dire di recente un pensatore, molti sono diventati miopi perché privi di orizzonte, in senso filosofico e paesaggistico.
Le mani sulle città e sul territorio tutto, hanno eretto ovunque barriere allo sguardo, città satellite, zone artigianali e industriali, infrastrutture, muri...
Insieme alla miopia abbiamo contratto anche la disabitudine al pensare.
Dall'antica Grecia, faro della nostra civiltà, abbiamo appreso che il passeggiare era associato al pensare.
Ora che camminiamo poco, che i commercianti si oppongono alle zone pedonali perché a loro dire, allontanano i clienti, che scarseggiano le zone in cui godere il piacere del passeggio come scarseggia il tempo per goderne, rischiamo anche di perdere l'abitudine a pensare e a riflettere.

Forse, la decrescita forzata che stiamo sperimentando, sta cominciando a mostrare i primi effetti.

Parigi, base della colonna in place de la Bastille
decroissance (decrescita)
scritto durante lo sciopero generale del 2006

P.S. aggiungo un link a Globalproject che ha trasmesso in webstraming la Terza Conferenza Internazionale della decrescita. Grazie per questo prezioso servizio pubblico

giovedì 20 settembre 2012

piazza XX Settembre

è tra gli indirizzi che preferirei, insieme a via Mazzini, Largo Garibaldi e Viale Matteotti, se potessi scegliere dove abitare. 
In Wikipedia si legge: La presa di Roma (20 settembre 1870), nota anche come Breccia di Porta Pia, fu l'episodio del Risorgimento che sancì l'annessione di Roma al Regno d'Italia, decretando la fine dello Stato Pontificio e del potere temporale


Dopo la dittatura fascista e la sua guerra, nacque la Repubblica laica i cui principi sono contenuti nella Carta Costituzionale.
Però il nostro amato e sciagurato paese, laico sulla carta, nei fatti vive una realtà diversa.
La Legge sulla procreazione assistita e la vicenda Englaro, sono solo due dei tanti casi di integralismo nostrano e mi domando quanto bisogna ricondurre ai pregiudizi, di quello che le pagine del Corriere odierno ci raccontano del partito che aspira a vincere le prossime elezioni politiche.

Un post intelligente (come sempre) del blog La Crisi 2009 ci ricorda che senza il XX Settembre rischiavamo un'Italia che:
scomunicava oppositori politici (Garibaldi e garibaldini e tutto il pensiero liberale). Questo rischio ha corso l'Italia che poteva diventare uno stato integralista dove non sarebbe stata praticata la necessaria separazione tra legge e religione.

Qualche mese fa, conversavo con un disoccupato spagnolo che per affrontare la crisi era rifugiato sulle montagne catalane a praticare la pastorizia. Mentre mi rammaricavo in cuor mio di non padroneggiare il castellano abbastanza bene da discutere di politica usando termini appropriati, lui mi ha guardato negli occhi e ha tuonato: "... perché io sono repubblicano!" Subito non ho capito l'enfasi ma, mezzo secondo dopo, mi sono ricordata che la Spagna è una monarchia e che laggiù i valori repubblicani hanno un sapore più forte di quanto non sia quaggiù anche perché l'esperienza repubblicana spagnola è stata soffocata nel sangue dalla dittatura franchista.



Affinchè una delle date più importanti della nostra storia non si riduca ad un packaging, la laicità dello Stato sia pienamente praticata e intolleranza e integralismo restino estranei alla società civile.




martedì 18 settembre 2012

dimostrazione matematica e dimostrazione giuridica

Roberto Mercadini in questo bellissimo monologo racconta cosa c'entra il pm Ingroia con la matematica

il teorema è una verità inconfutabile 
con dimostrazione matematica



un grazie a Linea Gotica che lo ha pubblicato



questa fotografia l'ho scattata, in occasione di una serata analoga, 
il 24 agosto, a Mossano (VI)


martedì 11 settembre 2012

e poi e poi, gente viene qui e ti dice di sapere già ogni legge delle cose

Oggi parlando con un collega, fanatico di novità tecnologiche, ho dichiarato di aver letto che migliaia di giovani studenti cinesi sono costretti a "tirocini" presso la Foxconn, che vende componenti all'amata Apple, per sostenere l'aumento di produzione per l'uscita del nuovo iPhone5. 
Questo sfruttamento di mano d'opera a bassissimo costo (l'equivalente di 190 euro mensili, per 16 ore di lavoro giornaliero) avviene in accordo con i governi locali e senza che genitori e studenti abbiano firmato alcun contratto. 
Addirittura, molte università non rilasceranno i titoli di studio a chi non praticherà questo "stage formativo". 
Per convincere anche i più scettici che di stage formativo non si tratta, basti sapere che i giovani coinvolti frequentano facoltà dai più diversi indirizzi. 

Più chiaro di così!

Eppure il mio collega mi ha risposto che si tratta di un "miglioramento delle condizioni di lavoro, perchè ci sono situazioni in cui i salari sono ancora più bassi".

Ho anche tentato invano di qualificare la discussione proponendo una rivisitazione del potere di acquisto, in termini di scelta consapevole, ma ho dovuto ascoltare una patetica giustificazione delle affermazioni precedenti .

Uno stupido gioco al ribasso! 
Il cinismo ha varcato i confini dell'umanità e dell'intelligenza.
Ho provato un forte senso di solitudine.





domenica 9 settembre 2012

Pluto non è solo un cartone animato

è anche il nome di un sito militare statunitense a Longare, alle porte di Vicenza.


In passato, si dice, che dentro le colline appositamente scavate nel dopoguerra, abbia ospitato armi nucleari di distruzione di massa. Numerose e imponenti manifestazioni l'hanno resa famosa anche ai cronisti più distratti.





Sembrava che l'apparente inattività degli ultimi anni ne avesse decretato la definitiva chiusura, invece, pare si voglia riattivarlo e ampliarlo. Si parla di un centro di addestramento per i reparti da impiegare in teatri di guerra.





per saperne di più cliccare qui e qui e ancora qui ma anche qui
site Pluto ufficiale con in sottofondo l'inno nazionale (il nostro!)

Come possono essere accettati da una città civile e democratica, ancora altri strumenti di morte?

Giovedì 13 settembre alle ore 21 in Piazza Castello A Vicenza
FIACCOLATA 
contro la risistemazione della base Pluto di Longare, contro la guerra e le servitù militari a Vicenza e in Italia.





tutte le immagini sono tratte da internet