martedì 28 maggio 2013

Patrimonio dell'umanità


Oggi, con la nuovissima Base USA in via di inaugurazione, ha ancora senso?


I sostenitori de Il Festival Biblico (31 maggio - 9 giugno) ormai considerato un'appuntamento culturale importante per la città, dovrebbero indignarsi contro i finanziatori complici della deriva militare della città. Tra questi, Gemmo sostiene con grande entusiasmo questa iniziativa che in un momento di scontro di civiltà come l’attuale può aiutarci a ricomporre il senso profondo dell’umanità... Fonte Testimonianze Partner Festival Biblico
Nel periodo tra il 2000 e il 2007, Gemmo ha eseguito per conto delle forze armate USA, lavori per oltre 36.848.000 dollari. ... sedici contratti per un valore complessivo di 12.410.282 dollari, grazie alle basi USA, dall’Impresa Costruzioni Maltauro, partner di Gemmo, nei lavori di realizzazione della nuova Fiera di Vicenza... Fonte Agoravox.it 18 settembre 2009
Tutto "va bene", anche la condanna “massiva” di cittadini che hanno occupato simbolicamente la Prefettura con la loro presenza fisica, qualche lucchetto e senza violenza, a fronte a una schiera documentata di "amministratori del bene pubblico" che hanno commesso in modo occulto e non legittimo, una montagna di illegalità:

Violazione del diritto internazionale sancito dall’UNESCO, costruendo una base a carattere offensivo su territorio protetto dall’UNESCO, che promuove la cultura e la pace, non la guerra.

Violazione del diritto politico sancito dalla Costituzione Italiana, costruendo una base senza i passaggi parlamentari previsti dalla Costituzione e falsificando l’extraterritorialità della base facendo passare il concetto di "ampliamento della base esistente" per nascondere quello veritiero di nuova costruzione.

Violazione del diritto ambientale e di molti altri diritti minori sanciti da diversi ordinamenti giuridici, come ad esempio la violazione della VIA (Valutazione d’impatto ambientale) o la violazione del diritto delle popolazioni locali di partecipare alle politiche del territorio.
Quando si parla di Vicenza Vergogna dell’UNESCO, si parla di armi da usare di fronte a un nemico, che spesso è misero e indifeso. Anche se ci si nasconde dietro a discussioni sul Parco della Pace, americani, turisti e “benvenuti, anche loro” nella Città Bellissima, quelle armi servono per uccidere, non per parlare. 
Liberamente tratto da CCC

sabato 25 maggio 2013

Suona sinistramente familiare


DIMISION from davidsan on Vimeo.

fonte informativa

Succede a Fresnedillas de la Oliva, piccolo comune della Comunità autonoma di Madrid:
Nuove complicate e costose procedure burocratiche impediscono il diritto di accesso ai servizi pubblici come la sanità e gli spazi pubblici sono abbandonati al degrado.
Il centro sportivo è in rovina e le opere incompiute si deteriorano: nel villaggio non sono riparati i lampioni o i marciapiedi e la sporcizia rende le strade impraticabili.
La biblioteca non è più aperta la mattina, la casa della cultura offre poche attività ma rimane più tempo chiusa che aperta e la scuola ha smesso di proporre attività sportive per i giovani.
A maggio, chiuderanno la casa della cultura e la biblioteca.
La novità è che a Fresnedillas è in costruzione un nuovo parcheggio sotterraneo.
Si! avete letto bene: un parcheggio sotterraneo che costerà 642,276,60 €.
Si! avete letto bene: 642.276,60 €
A Fresnedillas de la Oliva, ci sono 1600 abitanti e ha non bisogno di un parcheggio ma ha bisogno di liberarsi del Sindaco che ha lo stipendio più alto della regione.

(mia traduzione liberamente tratta da http://vimeo.com/66408294)

Municipio di Fresnedillas de la Oliva

venerdì 17 maggio 2013

Alluvione di primavera

Questa volta il rischio dell'esondazione è arrivato in primavera; e non si dica che non esistono più le mezze stagioni!

il fiume Bacchiglione in centro città ieri sera
Gli imputati:
Maltempo: ormai siamo al terrorismo meteorologico, nei notiziari nazionali è indicato come il nemico pubblico n.1, come se non fosse noto che autunno e primavera sono le stagioni in cui piove di più. Meglio rifugiarsi in un comodo e semplificatorio: piove, governo ladro!
Consumo del territorio e pessima gestione dei corsi d'acqua: la cementificazione da record, impedisce il naturale assorbimento dell'acqua piovana sconvolgendo gli equilibri ecologici. A questo si devono aggiungere: la cementificazione delle rive, l'escavazione di fiumi e torrenti per la produzione di sabbie e cementi, l'intubazione dei corsi d'acqua minori, la costruzione di edifici nelle aree golenali.
Gli interessi privati: è necessario un bacino di espansione che protegga tutta la zona a sud della pedemontana che comprende le città di Vicenza e Padova. Tra gli ostacoli alla sua realizzazione, la Coldiretti in difesa dei proprietari che dovranno cedere con esproprio e indennizzo, le aree di espansione. I tempi si allungano per una trattativa sul prezzo e sulle modalità. I gravi motivi di pubblica utilità, previsti dalla legge, non sono ancora sufficienti per fare agire il governo regionale, strettamente legato al bacino elettorale agricolo.
Gli interessi militari e strategici di una grande potenza straniera: conficcare migliaia di pali di cemento armato nella falda acquifera nella zona pedemontana a nord di Vicenza, è un grave sconvolgimento dell'equilibrio idrogeologico di tutto il territorio circostante.


sabato 4 maggio 2013

Oggi doveva essere inaugurata la base militare USA Dal Molin, ma hanno cambiato idea.
Noi abbiamo manifestato.
C'erano le forze dell'ordine e le televisioni a controllare e documentare per chi non credeva che si potesse ancora manifestare il dissenso per l'imponente base militare degli Stati Uniti d'America a pochi chilometri dal centro della città patrimonio dell'UNESCO.

Ieri la sentenza del processo per i coraggiosi cittadini che hanno occupato la Prefettura di Vicenza per porre l'attenzione su questa tragedia e per ricordare che ci è stato impedito il referendum consultivo prima che l'enorme edificio venisse costruito.
Questa la cronaca di uno dei presenti:

Molti di noi, parlo di quelli che hanno partecipato alla sentenza sull'occupazione della Prefettura, si sono prima sorpresi e poi indignati nell'udire quello che il giudice Rizzi ha deciso con la sentenza di oggi e non per il numero di mesi o di euro che ognuno dei trenta imputati dovrebbe scontare o pagare ma per quella parola infame con cui ci ha definito e con noi tutto il movimento No Dal Molin e tutta la città che lo ha sostenuto: colpevoli!
Colpevoli di aver partecipato ad un'iniziativa e «agito per motivi di particolare valore morale e sociale», come lei stessa sig. giudice  ha riconosciuto, motivi che ci hanno spinto ad incatenarci sulle scale dell'unico organo di governo esistente in città, cioè la prefettura,  perchè volevamo avvertire il governo Prodi che la decisione di aver dato il via libera alla costruzione della base era non solo sbagliata, dannosa e pericolosa per la città ma era anche illegittima perchè presa a voce e fuori perfino dai limiti previsti dai trattati bilaterai stipulati fra Italia ed Usa, come sosteniamo non noi ma altri giudici, quelli del Tar di Venezia, con una sentenza dell'agosto del 2008. 
Ma gli occhiali rotti al piantone Cardillo?  E la porta di accesso agli uffici forse scassata? Anni di indagini e udienze, plotoni di avvocati e magistrati, poliziotti e carabinieri schierati, insomma una montagna di risorse ed energie mobilitate e ben più consistenti dei danni presunti che sarebbero stati provocati dagli "invasori" come ci ha definiti il sempre sorridente Pm, quel giorno di 5 anni fa non è un po' esagerato?
Fossero  costati anche 3000 euro gli occhiali di Cardillo potevano essere rifusi e subito con una colletta fra amici...insomma perchè tutto questo casino per così poco? Quello che oggi abbiamo capito è che tutto questo teatro viene apparecchiato per evitare che la gente, anzi il popolo sovrano, capisca che dietro c'è solo un grande imbroglio,  quello che Kafka nella famosa opera il Processo aveva chiamato opacità. Un'opacità che è tipica di ogni organismo dello stato ma che in quello che chiamiamo  tribunale si esalta perchè il suo compito principale è salvare il culo allo stato, di cui è appunto apparato. 
Noi siamo andati a chiedere giustizia a chi non ce la può dare perchè il suo compito è un altro, quello che il Pm Pecori, sempre lui, non ha avuto pudore di sbattercelo in faccia: "Rassegnatevi", ha detto e così il signor giudice  ha sentenziato.  Rassegnatevi al ruolo che noi apparato dello stato vi assegniamo di volta in volta: imputati e condannati se non fate come diciamo noi, cittadini solo quando votate ma poi comunque facciamo come ci pare ecc...
Ma non deprimiamoci, forse abbiamo perso del tempo perchè la giustizia raramente passa per i tribunali però ne siamo usciti  più convinti che ribellarsi allo stato che non rispetta nemmeno le sue leggi  è giusto e legittimo.