sabato 21 luglio 2012

H2O vinto


E’ una doppia bocciatura per i governi Berlusconi e Monti quella sancita poche ore fa dalla Consulta, che ha dichiarato incostituzionale la norma che obbligava i comuni a privatizzare i servizi pubblici locali
fonte: Il Fatto Quotidiano


Sentenza storica della Consulta: bocciata la legge truffa contro i referendum su acqua pubblica e servizi locali. 
Non rispettare la volontà popolare è incostituzionale. 
Cancellatele privatizzazioni di Tremonti e Monti.

Referendum tradito, la Consulta non la beve


dall'intervista a Stefano Rodotà: «Una sentenza storica, la politica si adegui» pag.5 del Manifesto odierno



Acqua, la Consulta salva il Referendum. I movimenti: "Restituita voce ai cittadini"
fonte: La Repubblica

mercoledì 18 luglio 2012

CHI HA PAURA MUORE OGNI GIORNO‏

Ieri sera al Teatro Astra di Vicenza Giuseppe Ayala ci ha parlato dell'umanità di Giovanni Falcone e di Paolo Borsellino, raccontandoci la storia d'Italia dal 1981 al 1992.
Ci ha resi partecipi della loro amicizia personale e professionale. 

Non è stata una conferenza; nei giardini del teatro Astra era allestito un palco e il magistrato, non attore, se l'è cavata benissimo con la sua splendida presenza scenica e la sua voce accattivante. 
Penso ci sia affinità tra il mestiere di magistrato e quello di attore. 
Era accompagnato da un'attrice professionista che scompariva di fronte a lui, sembrava colombina in una riduzione scadente di una commedia di Goldoni.
Ayala è una persona dotata di ironia e si è commosso per il nostro lungo e caloroso applauso.
Pochi ricordano che Ayala fu il pubblico ministero che al maxi processo, vinse contro la mafia! 
Un fatto inedito, epocale che ridiede credibilità al nostro paese... ma non ci fu nessun riconoscimento, neanche un grazie. 
Ha racconto che dopo il cambio ai vertici della Procura, gli assegnavano solo delitti contro l'enel (furto di energia elettrica). Attualmente esercita presso la Corte d'Appello a L'Aquila.
La realtà è sempre avanti alla fantasia.
Non eroi, non vittime sacrificali, ma uomini dotati di valori, di senso civico e di servizio. Uomini colti, intelligenti, miti e straordinari. Ne abbiamo ancora un grande bisogno.

dalle note degli organizzatori:

Dopo quasi vent’anni dal drammatico 1992 - che ha visto la tragica scomparsa di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino - Giuseppe Ayala ha deciso di raccontare la sua verità, mettendosi alla prova con un nuovo mezzo comunicativo: il teatro. La storia di quegli anni e la straordinaria esperienza vissuta al fianco di Falcone e Borsellino (con i quali condivise la vita professionale quotidiana, ma soprattutto una profonda amicizia), danno vita ad un “incontro-spettacolo” che pone l’attenzione sulla Sicilia, su Cosa Nostra, sulla politica e la giustizia italiana di allora…come di oggi. E’ una storia di vittorie enormi, di alcuni fallimenti, di speranze deluse e tanti luoghi comuni, primo fra i quali che “le stragi fermarono il pool anti-mafia”“Il nostro lavoro non si arrestò per la reazione di Cosa Nostra; noi fummo fermati da pezzi delle istituzioni dello Stato! E’ venuto il momento di chiarirlo”(G.Ayala).
In scena un grande albero di Magnolia, simbolo palermitano della lotta alla mafia. Coadiuvato da musiche originali e dalla proiezione di filmati storici, lo spettacolo è idealmente diviso in 3 sezioni: la prima, dedicata ai giudici Falcone e Borsellino e al loro rapporto con Ayala. Per anni condivisero momenti difficili, drammatici ma entusiasmanti allo stesso tempo; un legame cementato dal trascorrere del tempo lavorando fianco a fianco, ma anche dai viaggi e dalle serate trascorse assieme… fino alla loro tragica scomparsa. Nella seconda parte “rivive” lo storico maxiprocesso del quale Ayala fu pubblico ministrero. Considerata la prima, grande reazione dello Stato a Cosa Nostra, si svolse in un aula bunker costruita appositamente. Il processo terminò dopo quasi due anni, il 16 dicembre 1987. Per leggere la sentenza servì oltre un'ora: 2.665 anni di condanne al carcere vennero divisi fra i 360 colpevoli, oltre agli ergastoli per i 19 boss principali. Durante l’ultima sezione dello spettacolo, Ayala affronta i temi di oggi: le tante indagini ancora aperte, la grande eredità lasciata da Falcone e Borsellino. Lo fa con eleganza ed umanità ed una comunicativa fuori dal comune, capace di affascinare e conquistare il pubblico che lo segue con il fiato sospeso. In lui c’è la partecipazione di chi quelle vicende le ha vissute sulla sua pelle: c'è gran parte della sua vita sul palco. Ma soprattutto c'è il suo irrefrenabile, deciso, fortissimo desiderio di non far dimenticare, di lasciare una traccia per i più giovani. Non è un attore Ayala, ma uno straordinario oratore dalla voce inconfondibile che sa arrivare dritto al cuore e a chi gli domanda se, almeno in parte, si senta un eroe, risponde: "sono solo una persona come tutti gli altri".





P.S.  alla domanda: "cosa si aspetta da questo processo", il fine linguista e bibliofilo, Dell'Utri, risponde "un cazzo" e poi trova il modo di definire "pazzo" il magistrato Ingroia.


Il solito copione di delegittimazione... dejà vu

venerdì 13 luglio 2012

Le changement c'est maintenant

La Francia tassa i ricchi, abbassa età pensionabile e aumenta i salari. Alla faccia della Fornero


Ha aumentato il salario minimo del 2%. Ha abbassato la soglia per le pensioni di anzianità a 60 anni. Ha annunciato un’aliquota sui redditi dei ricchi al 75%, una tassa sui dividendi del 3% e sulle scorte petrolifere del 4%. Ha assicurato che aumenterà i contributi – già altissimi – e l’imposta di successione e che recupererà la vecchia patrimoniale. Infine, ha promesso 65mila assunzioni nel settore pubblico. Insomma, per i fautori del libero mercato e delle riforme strutturali, François Hollande è un incubo. 


leggi il resto qui




invece, in Spagna: lacrime e sangue

Segundo día de protestas descentralizadas de los trabajadores públicos en Madrid


leggi tutto dal periodico Diagonal

Il vice presidente spagnolo ha dichiarato che "la Spagna vive uno dei momenti più drammatici della sua storia e che il governo intende attuare con rigore e realismo". Parole che fanno pensare anche alle dichiarazioni del "nostro" governo tecnico presieduto da Monti.

mercoledì 11 luglio 2012

ipocriti


Vi ricordate? Nel maggio scorso, sul sito del Governo era stata aperta una pagina per segnalare gli sprechi nella pubblica amministrazione,vi si leggeva:
Questa sezione ha lo scopo di illustrare la spending review, quanto è stato fatto finora e i progressi che si attendono per i prossimi mesi. Tutti i cittadini, attraverso il modulo “Esprimi la tua opinione”, hanno la possibilità di dare suggerimenti, segnalare uno spreco, aiutando i tecnici a completare il lavoro di analisi e ricerca delle spese futili.

In tanti abbiamo segnalato lo spreco dell'acquisto dei NOVANTA cacciabombardieri F-35 da 120 milioni di euro l'uno (in totale più di 10 miliardi di euro!!!!)

è notizia di oggi che:
Spending review alla Difesa: tagli solo alle missioni all’estero, restano gli F35
Il ministero della Difesa si salva dalle revisioni di spesa previste dal governo.
I tagli arriveranno solo per le cosiddette missioni di pace. Mentre saranno ben inferiori al 10% previsto le riduzioni di organico, per via della composizione e dell'età del personale.
Resta intatto tutto il comparto di acquisizione di armamenti, compreso il contestatissimo programma dei cacciabombardieri
fonte: Il Fatto quotidiano


sabato 7 luglio 2012

Festival dei blog letterari

Sfogliando distrattamente il Giornale di Vicenza, ho trovato questa notizia:
a Thiene, cittadina della provincia, oggi e domani c'è il Festival dei blog letterari.
Il quotidiano rende conto del fatto che: "... il festival coincide con il primo week end di saldi...".
Come non pensare a Borghesia di Claudio Lolli.

Questo è il programma di questo festival al quale partecipano questi blog.


Blog letterari 3.0

k.Lit è una chiave di entrata nel mondo dei blog; la lettera k, infatti, rimanda al termine key, chiave, mentre Lit è la forma abbreviata di literature, letteratura. Ricorda il click del mouse: agile, immediato. Così sono i blog letterari che si specchieranno nei due giorni di luglio a Thiene, un festival unico nel suo genere in Europa.


Segnalo anche Book as face (felice rivisitazione del titolo del celebre social network): storie di libri e di persone dietro i libri




martedì 3 luglio 2012

a Napoli contestati i leader di Cisl e Uil.

Durante il comizio di chiusura a Piazza Matteotti, Bonanni e Angeletti sono stati poi fischiati dai lavoratori degli stabilimenti campani di Fincantieri, Irisbus e Firema.
fonte Il Fatto quotidiano

Nel filmato si vede e si sente Angeletti liquidare i suoi contestatori sotto lo striscione delle RSU Fincantieri, con l'epiteto di provocatori.


Ma chiudere gli occhi per non vedere non serve, visto che i nervi sulle politiche sindacali restano scoperti anche in regione, dove spesso Cisl e Uil hano firmato accordi indigesti per gli iscritti.
fonte Il Manifesto pag.3