lunedì 28 febbraio 2022

Dalla parte della pace

Non parteggio per nessuno dei contendenti in guerra, sono dalla parte della pace.

Con l'Italia, ripudio la guerra.


venerdì 18 febbraio 2022

Noto virologo televisivo compra una villa veneta del Seicento

Andrea Crisanti prende casa sui Colli Berici nel vicentino, compra una villa del '600, Villa Priuli Custoza, per quasi 2 milioni.

La residenza del Seicento, attribuita a Vincenzo Scamozzi (allievo di Andrea Palladio), acquistata dalla famiglia Lazzarini, per circa due milioni di euro, ha un giardino di 1,2 ettari.

Il microbiologo Andrea Crisanti è uno dei volti noti della televisione, tra i primi a intuire la portata della pandemia e a collaborare con le istituzioni del Veneto.

Fonte: Corriere del Veneto.

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lunedì 14 febbraio 2022

Dal 15 febbraio

 Questo è il messaggio che il 15 febbraio invierò a tutti i miei contatti.

Da dicembre per lo Stato non ho il diritto di salire su un treno, su un pullman, su un aereo, non ho il diritto di entrare in un bar, di andare al ristorante, di dormire in un albergo, di entrare in una piscina o in un museo. Dal 1 febbraio non ho il diritto di entrare nei negozi, in banca, alle poste. Da oggi, 15 febbraio, non avrò più il diritto di lavorare e guadagnarmi da vivere. Mi è rimasto il diritto di entrare nei negozi alimentari e quello, nel caso non avessi qualche risparmio da parte, di morire di fame. Mi è rimasto anche il dovere di pagare le tasse. Divieto in più divieto in meno, in questa situazione si trova oggi qualche milione di persone in Italia, molte delle quali impedite di lavorare.

E’ una tua scelta, magari penserai, basta vaccinarsi e tutto finisce.

E’ vero. Proprio come era una scelta dei professori degli anni ‘30 la loro espulsione dalle Università, bastava prendere la tessera fascista e tutto finiva. Ed era una scelta dei cristiani la loro persecuzione, bastava sacrificare all’Imperatore e tutto finiva. Che dire poi di chi sceglieva di farsi torturare dall'Inquisizione, bastava abiurare e il dolore finiva. E oggi non è forse una scelta quella della donna di subire violenza sessuale? Basta concedersi all’aggressore è la violenza sparisce. Strani tempi questi, in cui se qualcuno minaccia di farti saltare la vetrina se non gli dai 100 euro lo chiami mafioso ma ti sembra normale che lo Stato privi dello stipendio chi non fa del suo corpo quello che è stato deciso dall’alto per lui.

Forse l’istinto ti fa dire che sono cose diverse. Lo sono, con elementi in comune: violenza e discriminazione per ragioni politiche. Se pensi che in questo caso ci siano invece delle ragioni mediche, mi spiace, non sei informato. Non ce ne sono mai state, era noto alla comunità scientifica ben prima che queste misure venissero inserite, ma ora tutti, persino i virologi di corte, lo ammettono candidamente in TV, questa settimana Crisanti e Bassetti.

Allora anche l’obbligo delle cinture di sicurezza è una discriminazione, ti sento ribattere. Davvero? Ti sembra la stessa cosa indossare delle cinture per qualche minuto o qualche ora e accettare un trattamento sanitario sul tuo corpo che ha esiti permanenti, esiti che le case produttrici dichiarano di non conoscere? E soprattutto: ti sembra che la pena prevista per non indossare le cinture sia paragonabile a quella che subisce chi non accetta di subire questo trattamento?

Ti chiederai perché sto scrivendo a te questo messaggio. Lo sto inviando a tutti miei contatti, senza escludere nessuno. So che raggiungerà tanti nella mia stessa condizione, che magari lo adatteranno e lo inoltreranno a loro volta. Raggiungerà altri che a questo ricatto hanno dovuto loro malgrado sottostare e altri che condividono ciò che scrivo e che pur non essendo nella mia situazione si stanno adoperando per fare cessare questo abominio. Ma il messaggio raggiungerà anche persone che lo accoglieranno con fastidio, alcune con molto fastidio. E’ a loro che soprattutto mi rivolgo.

Vedi, questa infamia finirà e i responsabili pagheranno per le loro colpe, come è sempre avvenuto nella storia quando lo Stato si fa tiranno. Ma nella storia è anche sempre avvenuto che la gente comune fuori dai palazzi se la sia poi cavata con queste frasi: non me ne ero accorto, avevo sottovalutato, non ero informato bene, non lo sapevo.

Ecco. "Ora lo sai".

Italia, 15 febbraio 2022

Lettera firmata

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venerdì 4 febbraio 2022

Odio gli indifferenti

Domani i nostri nipoti ci domanderanno cosa abbiamo fatto durante questo nero periodo della storia.

Vorranno sapere se ci siamo adeguati al "va tutto bene" o se ci siamo battuti contro le discriminazioni.

Noi l'abbiamo chiesto ai nostri nonni: volevamo sapere se esserne fieri o doverci vergognare, volevamo sapere se avevano capito e da che parte stavano. 

I giovani non sopportano chi non sceglie il campo, chi non distingue le ingiustizie, chi non si schiera in difesa degli offesi.

I giovani non accettano le mezze misure: bianco o nero; d'accordo o contrario; non accettano le risposte vaghe e non tollerano l'indifferenza. 

Gramsci scriveva: Odio gli indifferenti

...il male che si abbatte su tutti, avviene perché la massa degli uomini abdica alla sua volontà, lascia promulgare le leggi che solo la rivolta potrà abrogare, lascia salire al potere uomini che poi solo un ammutinamento potrà rovesciare.

...mi dà fastidio il loro piagnisteo da eterni innocenti.


P.S. Il Sommo Poeta ha messo gli Ignavi all'inferno nel III canto