Gambellara (VI)
Corteo contro Zonin e la truffa BpVI
Cariche e feriti
Ieri pomeriggio trecento persone sono scese in piazza a Gambellara, in
provincia di Vicenza contro l'ex amministratore delegato della Banca Popolare
di Vicenza Giovanni Zonin. A Gambellara infatti, hanno sede le sue cantine, i
vigneti e la grandissima proprietà che si è creato negli ultimi trent'anni,
truffando migliaia di piccoli azionisti. La protesta è partita dalla pagina
facebook “
Bidonare Prima i Vicentini”, che ha avuto migliaia di visualizzazioni
e condivisioni.
Il corteo si è diretto dapprima verso la sede
locale della Banca Popolare di Vicenza, sanzionandola con uno striscione
dalla scritta emblematica "Zonin fora el tacuin" (trad: Zonin fuori il portafoglio). Quando il corteo è
arrivato davanti alle proprietà di Zonin, ha
trovato decine di agenti in tenuta antisomossa e diversi blindati di
polizia.
Da lì è partito un lancio di pomodori e uova marce verso le cantine. La
polizia
ha risposto con violente cariche a freddo, manganellando i manifestanti.
Durante l'attacco spropositato delle forze dell'ordine, un attivista è
stato
colpito più volte alla schiena ed è caduto a terra immobile. E' stato
portato
via in ambulanza ed è stato ricoverato in ospedale, dove gli è stata
refertata la rottura di una vertebra.

foto tratta da:
https://www.facebook.com/bocciodromo.vicenza
E' inaccettabile che un cittadini privato come Zonin, venga protetto dalla
polizia e che questa, a sua volta reprima con violenza i cittadini che
manifestano pacificamente. Inoltre, gli agenti non hanno colpito a caso, ma
hanno puntato su Francesco (con il chiaro intento di fargli del male!), l'attivista
che ha organizzato la manifestazione e che ha partecipato alle assemblee con
gli azionisti.
E' la dimostrazione che nel vicentino, e nel Veneto in generale,
i poteri forti sono intaccabili. Zonin è stato il capo della BpVI che ha
portato via i risparmi che migliaia di vicentini hanno investito nella sua
banca. E' colui che attraverso i suoi uomini controlla Vicenza e la sua
provincia. Fa parte della stessa cricca che guadagna milioni di euro sulle
grandi opere, utilizzando i soldi pubblici;
Alta Velocità,
Pedemontana Veneta,
Borgo Berga e così via. Nonostante si sia dimesso da direttore della BpVI dopo
lo scandalo, ricevendo una liquidazione milionaria, i tre quarti del Consiglio
d’Amministrazione della Banca è composto da persone legate a lui.
Prima delle cariche davanti alle cantine, i manifestanti hanno attaccato
uno striscione su una filiale della banca, nella piazza di Gambellara.
Tantissima gente è scesa in strada ad applaudire durante il passaggio del
corteo e a urlare “vergogna” verso la polizia. In piazza c'erano anche numerosi
azionisti che ora si ritrovano con le tasche vuote. Le ricadute di questa
gigantesca truffa sul piano sociale saranno fortissime nei mesi a venire.
tratto da:
http://www.globalproject.info/it/in_movimento/gambellara-vi-corteo-contro-zonin-e-la-truffa-bpvi-cariche-e-feriti/20034