sabato 24 agosto 2013

manifestazione

 ieri, dopo un violento acquazzone ha avuto inizio il Festival No Dal Molin 
Il 7 settembre torneremo a manifestare al Dal Molin.
La nostra mobilitazione non potrà finire fino a quando strutture militari statunitensi occuperanno il territorio vicentino.
Il Dal Molin è il segno più tangibile dell’imposizione, la traccia più visibile dei danni che la presenza militare provoca al nostro territorio, ma anche la goccia che ha fatto traboccare un vaso già pieno, che ha spinto una parte, largamente maggioritaria, di questa città a dire Basta!
"Basta!" si traduce in GO HOME. Un messaggio che in questi mesi abbiamo lanciato in tanti modi, con i cortei e con le cesoie. 
Tornare al Dal Molin significa continuare a battersi per una Vicenza libera dalle servitù militari.
Ecco perché, nel pieno del settimo Festival NoDalMolin, torneremo in piazza per raggiungere insieme le reti della base militare statunitense: 
Partenza ore 15.30 dal Festival NoDalMolin

domenica 18 agosto 2013

magnagati



mi dispiace per chi non capisce l'idioma locale...
fino a 2.11 minuti, il tema sui gatti si unisce felicemente a un'efficace carrellata di modi di dire e di luoghi comuni, spesso presenti nelle conversazioni tra indigeni.

perchè magnagati?
da wiki... Questo epiteto è legato ad una leggenda che lega vicentini e veneziani. Si narra infatti che un tempo i veneziani avessero ceduto in prestito dei felini per aiutare i vicentini ad affrontare il problema dei topi in città. I gatti però non tornarono mai a Venezia, perciò i veneziani chiamarono i vicentini magnagati, pensando che i gatti fossero stati mangiati a causa delle diffuse fame e povertà nella città. (vedi anche:Vicentini "magnagati" tra storia e leggenda

Si dice che uomo e gatto, contrariamente a quanto accade con altri animali, abbiano un rapporto di opportunismo, ma non di utilità.
Invece, sembra che la trasmissione della cultura umana non sarebbe stata possibile se i gatti non avessero tenuto lontano i topi dai manoscritti e dai libri. Inoltre senza i gatti, le esplorazioni non sarebbero state possibili, perché i topi avrebbero mangiato tutte le derrate alimentari a bordo delle navi.

Un saluto riconoscente a tutti i gatti, compresa la mia piccola compagna Minù.
omaggio a Minù