@Ernest: passa il tempo, le stagioni, il presente diventa storia, ma sembra che di rimanere fermi, costretti a rivivere sempre la stessa scena. (mi ricorda un film di cui non ricordo il titolo) Un caro saluto.
Solo per la precisione, diamo a Cesare quel che è di Cesare.
In questo caso Cesare è Paolo Villaggio, che oltre ad averci regalato tanti film stupendi è l'autore del testo di questa splendida canzone. Fabrizio De Andrè aveva la musica e lui creò il testo, in una produzione al contrario che non poteva avere miglior sorte.
Canzone attuale al 100%. Bravi entrambi, sia Paolo che Fabrizio.
Attualità... attualissima e purtroppo, sconfortante. Testi come quelli di Villaggio provano come dal Medioevo ai giorni nostri, il potere non sia poi molto più raffinato del "vizio" che dice di voler combattere. Anzi, da un certo punto di vista è addirittura peggio, dato che rifiuta perfino di pagare la "tariffa"! Ciao.
una canzone stupenda e direi parecchio attuale!
RispondiEliminaun saluto
@Ernest: passa il tempo, le stagioni, il presente diventa storia, ma sembra che di rimanere fermi, costretti a rivivere sempre la stessa scena. (mi ricorda un film di cui non ricordo il titolo)
RispondiEliminaUn caro saluto.
Solo per la precisione, diamo a Cesare quel che è di Cesare.
RispondiEliminaIn questo caso Cesare è Paolo Villaggio, che oltre ad averci regalato tanti film stupendi è l'autore del testo di questa splendida canzone. Fabrizio De Andrè aveva la musica e lui creò il testo, in una produzione al contrario che non poteva avere miglior sorte.
Canzone attuale al 100%. Bravi entrambi, sia Paolo che Fabrizio.
@Rospo: non lo sapevo. Grazie
RispondiEliminaAttualità... attualissima e purtroppo, sconfortante.
RispondiEliminaTesti come quelli di Villaggio provano come dal Medioevo ai giorni nostri, il potere non sia poi molto più raffinato del "vizio" che dice di voler combattere.
Anzi, da un certo punto di vista è addirittura peggio, dato che rifiuta perfino di pagare la "tariffa"!
Ciao.