Il regista Mario Martone, autore di “Noi credevamo”, sostiene che vi sia un albero genealogico che comprende i repubblicani di Mazzini, quelli della Repubblica Romana, i Padri Costituenti e coloro i quali, negli anni della contestazione giovanile in Italia, contribuirono a cambiare in meglio i costumi e la società.
Ma in Italia vincono sempre gli altri: quelli per la monarchia, quelli che ci hanno trascinato nelle leggi razziali e nella seconda guerra mondiale e poi quelli che preferiscono il rutto e il dito medio.
Quello che succede nel nostro amato e disgraziato paese, mostra che la maggioranza che vince, non ha sempre ragione.
La Repubblica Romana (12 febbraio 1849 – 15 luglio 1849)
Il regime democratico ha per regola l'eguaglianza, la libertà, la fraternità. Non riconosce titoli di nobiltà, né privilegi di nascita o casta. | |
(II Principio fondamentale della Costituzione della Repubblica Romana 1849) |
La Repubblica riguarda tutti i popoli come fratelli: rispetta ogni nazionalità: propugna l'italiana. | |
(IV Principio fondamentale della Costituzione della Repubblica Romana (1849) |
Il Capo della Chiesa Cattolica avrà dalla Repubblica tutte le guarentigie necessarie per l'esercizio indipendente del potere spirituale. | |
(VIII Principio fondamentale della Costituzione della Repubblica Romana (1849) |
Era la Costituzione più democratica in Europa a quei tempi. Proponeva la libertà di culto, la laicità dello Stato. La Reoubblica Romana fu il secondo Stato del mondo ad abolire la pena capitale nella sua Costituzione. (il primo è stato il Granducato di Toscana)
La Costituzione della Repubblica Italiana si richiama alla Costituzione della Repubblica Romana e molte delle Costituzioni moderne degli Stati occidentali usano questo Statuto come base di partenza.
Il Decreto fondamentale della Repubblica Romana, stabiliva:
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(Assemblea Costituente Romana. Roma, 9 febbraio 1849. Un'ora del mattino. Il Presidente G. Galletti) |
E ora? Cose che a quei tempi erano considerate sacre ora sono prive di ogni valore... Vergognoso no?
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