Ieri sera in piazza Castello, il concerto dell'Orchestra Sinfonica Nazionale Rai, diretta da Andrea Battistoni, con il Coro del Teatro Regio di Torino Oltre venticinquemila spettatori, tutti egualmente in piedi (non c'erano poltroncine per vip), per assistere a un momento collettivo di festa e di celebrazione di un valore importante del nostro paese: la REPUBBLICA.
Non voglio nemmeno immaginare i Savoia ancora regnanti... ho un senso di sgomento pensando a Vittorio Emanuele che si è vantato di aver ucciso il giovane Hammer, o Emanuele Filiberto nelle sue incursioni sul piccolo schermo.
C'è un grande bisogno di riabilitare l'immagine dell'Italia sia ai nostri occhi, sia a quelli di tutto il mondo, dopo le figuracce internazionali come l'ultima al G8 in Francia.
Ieri a Torino c'era il meglio dei nostri "gioielli di famiglia". Autori, orchestrali, coro e un direttore d'orchestra che, anche se non ancora trentenne, è già apprezzato in tutto il mondo.
Sono state eseguite musiche che sono l'orgoglio della produzione risorgimentale, tra i brani, ho apprezzato la scelta di eseguire il Coro di zingari dal Trovatore, i Cori di zingarelle e mattadori dalla Traviata. Il piacere dell'ascolto si è unito alla soddisfazione dell'associazione del sostantivo "zingaro" agli alti valori repubblicani, per ricordarci che un grande paese si giudica da come tratta le minoranze e gli ospiti.
La ciliegina sulla torta è arrivata alla fine della diretta godibile su Rai Tre e Rai Storia, quando la conduttrice ha intervistato Andrea Battistoni, il direttore d'orchestra.
Il giovane astro nascente, ha invitato a non tradire i valori repubblicani di libertà e democrazia, e a praticarli andando a votare ai prossimi referendum.
La platea ha lungamente applaudito e sono sicura che anche chi era all'ascolto della radio o della televisione, si è unito all'applauso, come me.
Un gran galà meritato per la prima capitale...in un altro paese l'avrebbero trasmesso integralmente in diretta.
RispondiElimina@Cirano: era trasmesso integralmente in diretta su Rai Tre e Rai Storia, ma come si sa, sono canali non "maggioritari".
RispondiEliminaIl titolo dice tutto!
RispondiEliminaFesteggiamo andando e facendo anadare a votare ai REFERENDUM dalla Vetta d'Italia a Capo Passero ;)
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