
Non voglio nemmeno immaginare i Savoia ancora regnanti... ho un senso di sgomento pensando a Vittorio Emanuele che si è vantato di aver ucciso il giovane Hammer, o Emanuele Filiberto nelle sue incursioni sul piccolo schermo.
C'è un grande bisogno di riabilitare l'immagine dell'Italia sia ai nostri occhi, sia a quelli di tutto il mondo, dopo le figuracce internazionali come l'ultima al G8 in Francia.
Ieri a Torino c'era il meglio dei nostri "gioielli di famiglia". Autori, orchestrali, coro e un direttore d'orchestra che, anche se non ancora trentenne, è già apprezzato in tutto il mondo.
Sono state eseguite musiche che sono l'orgoglio della produzione risorgimentale, tra i brani, ho apprezzato la scelta di eseguire il Coro di zingari dal Trovatore, i Cori di zingarelle e mattadori dalla Traviata. Il piacere dell'ascolto si è unito alla soddisfazione dell'associazione del sostantivo "zingaro" agli alti valori repubblicani, per ricordarci che un grande paese si giudica da come tratta le minoranze e gli ospiti.
La ciliegina sulla torta è arrivata alla fine della diretta godibile su Rai Tre e Rai Storia, quando la conduttrice ha intervistato Andrea Battistoni, il direttore d'orchestra.
Il giovane astro nascente, ha invitato a non tradire i valori repubblicani di libertà e democrazia, e a praticarli andando a votare ai prossimi referendum.
La platea ha lungamente applaudito e sono sicura che anche chi era all'ascolto della radio o della televisione, si è unito all'applauso, come me.
Un gran galà meritato per la prima capitale...in un altro paese l'avrebbero trasmesso integralmente in diretta.
RispondiElimina@Cirano: era trasmesso integralmente in diretta su Rai Tre e Rai Storia, ma come si sa, sono canali non "maggioritari".
RispondiEliminaIl titolo dice tutto!
RispondiEliminaFesteggiamo andando e facendo anadare a votare ai REFERENDUM dalla Vetta d'Italia a Capo Passero ;)
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