domenica 8 giugno 2014

segno dei tempi

fotografato a Genova

Nel luglio 2001 siamo scesi in piazza credendo che un altro mondo fosse possibile.

Oggi, lo stesso slogan è digerito e riciclato con altri lontanissimi scopi.
Tutto è mercificabile: speranze, sogni e utopie.

Ridere o piangere?

15 commenti:

  1. Piangere Berica, piangere.L'altro mondo possibile è quello delle ricette gastronomiche, della cosmesi ad oltranza, della tv che ti bombarda di cazzate.Un mondo in cui ci sentiamo liberi invece siamo sempre più allineati come polli in batteria...

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  2. tutto è merce, ahimé, tempo fa per roma facevano la pubblicità a una miserabile marca di gioielli con I have a dream...

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    1. anche le persone, si capisce anche dalla terminologia (mercato del lavoro)

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  3. decisamente piangere.... purtroppo.

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  4. @mr.Hyde e @Ernest:
    una risata li potrebbe seppellire.

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  5. piangere piangere ..si sentono tutti liberi con l' iPhone e con il jeans strappato ;)

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  6. Tipico del Sistema, mangiare, triturare, tutto, riprendendolo poi nel suo spazio... non rido, non piango, ne prendo atto, con consapevolezza e capisco che il lavoro da fare è tanto...

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    1. la strada è lunga e difficilmente ne vedremo la fine

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  7. Ma lo sai che ho fatto la stessa osservazione qualche giorno fa?! Ridere o piangere? Piangere, o più che altro intristirsi, e magari incazzarsi pure un po', che l'uso di questo slogan per lo sciroppo al cioccolato denota uno svuotamento davvero avvilente del suo significato..

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  8. Ho chiesto ad altri, ma valeva fare tutto quello che abbiamo fatto e ci siamo sbattuti? E ci siamo guardati negli occhi un po' sconsolati.

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    1. Ci siamo battuti e abbiamo perso ma i nostri ideali sono ancora vivi.

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