Sapevate che le case farmaceutiche spendono 35-40 mila dollari l’anno per ciascun medico in attività con lo scopo di 
convincerli a prescrivere i loro prodotti?
Sapevate che i cosiddetti 
opinion leader,
 grandi scienziati e medici qualificati, vengono corrotti con viaggi 
costosi, regali o più semplicemente con soldi perché recensiscano 
positivamente i medicinali?
Sapevate che il 75% dei maggiori scienziati 
in ambito medico sono sul libro paga delle industrie farmaceutiche? E 
che le industrie inventano malattie e le pubblicizzano con campagne di 
marketing mirate per espandere il mercato dei propri prodotti?
...
Nel mondo scientifico esiste una precisa scala gerarchica.
I cosiddetti opinion maker o opinion leader
 sono importanti ricercatori, medici, luminari, baroni universitari che 
le industrie osannano e cercano in tutte le maniere di coinvolgere.
Dietro enormi pagamenti, spacciati 
per consulenze, questi personaggi mettono il proprio nome su ricerche, 
pubblicazioni e studi. In pratica firmano, avallandoli scientificamente,
 studi sfornati dalle industrie, che spesso e volentieri non hanno 
neppure letto.
Il valore di un opinion maker è 
incalcolabile: sono loro i veri poteri forti. Tutto quello che dicono 
viene preso come oro colato, anche se i fatti e i risultati scientifici 
dimostrano il contrario.

Il budget messo a disposizione dalle 
aziende per conquistare (cioè corrompere e convincere) un medico è 
enorme. Una volta si regalavano fiori, ricettari, penne, ecc. ma questo 
ormai rappresenta il passato; adesso ci sono gioielli, liquori e vini 
pregiatissimi, profumi di marca, opere d’arte e dulcis in fundo i viaggi
 (chiamati 
corsi di formazione). Viaggiare può far perdere i freni inibitori, in particolare se il medico viaggia senza la sua dolce metà…
 
Perché i medici sono così importanti 
per l’industria farmaceutica? Semplice: la maggior parte dei farmaci 
devono essere venduti dietro prescrizione medica. Le ricette del medico 
hanno una incidenza diretta sul fatturato delle case farmaceutiche!
tratto da
 Effetti collaterali: MORTE di Marcello Pamio, da leggere tutto!