ieri 25 aprile 2015 siamo tornati alla base militare USA Dal Molin
in bicicletta abbiamo raggiunto il sito e abbiamo fatto una ricognizione intorno alla base
c'era anche il rappresentante partigiano della Brigata Pasubio
ecco cosa abbiamo visto
ma noi eravamo accompagnati dalla polizia italiana
ovviamente era tutto vietato! Che abbiano qualcosa da nascondere?
poi abbiamo incontrato Arnaldo che ci ha raccontato come ha vissuto il massacro della Diaz a Genova nel 2001 e di come lo ha denunciato alla corte di Strasburgo; con una battuta ci ha chiarito il senso di questo settantesimo: Abbiamo solo cambiato padrone
dopo aver visto il film Diaz non pulite quel sangue, abbiamo deciso con chi stare.
Anch'o sto con Arnaldo e il 25 Aprile l'ho festeggiato con una chitarra, canzoni dimenticate ed un fiasco di vino nei boschi, sulla lapide di Pio Borri, partigiano diciassettenne ucciso dalla barbarie nazifascista!
RispondiEliminaE' proprio lì che dobbiamo andare, ai cippi e alle lapidi di quei giovani che ci hanno restituito un po' di dignità dopo gli anni della vergogna fascista.
EliminaBuon 25 aprile e grazie di essere passato di qui.
Deve essere stato emozionante e soprattutto deve avervi arricchiti conoscere di persona Arnaldo Cestaro. Avete festeggiato nel migliore dei modi secondo me questa data fondamentale della storia.
RispondiEliminaArnaldo lo conosciamo da sempre, compagno e presenza costante nelle lotte. Ora che, come dice scherzando: "faranno la legge Cestaro sul reato di tortura", è impegnato in un giro di conferenze.
EliminaBrava, così si fa, così si da un senso ancora più vero alla ricorrenza del 25 aprile!
RispondiEliminaPiuttosto che condividere la piazza con gli stessi loschi figuri che ci stanno rubando la democrazia.
EliminaMeraviglioso paesaggio con filo spinato. Ma noi stiamo dentro o fuori quel filo spinato. O meglio: quelli liberi stanno dentro o fuori quel filo spinato?
RispondiEliminaBella domanda!
EliminaA quelli dall'altra parte del filo spinato, ordinano di partire per le guerre e magari di morirci, a noi ordinano di tacere e di pagare le spese.
Mi piacerebbe conoscere molte più persone come Arnaldo, spiriti indomiti che non accettano dittature e non vogliono padroni. Purtroppo il fascismo in Italia non è sconfitto, tutta quanta la nostra burocrazia è rimasta fascista e in politica tendiamo sempre verso destra e verso un “uomo forte”, che si chiami Andreotti, Craxi, Berlusconi, Bossi, uno che riteniamo (a torto) capace, uno autoritario, a cui sottometterci perché non sappiamo stare senza padrone. Purtroppo la piaggeria, il leccaculismo, il salto sul carro del vincitore, e l’arte di ingraziarsi i potenti per ottenere un tornaconto o privilegi personali sono le cose che noi italiani conosciamo meglio. Occorrerebbe educare diverse generazioni di giovani ad essere liberi, invece li educhiamo ad accettare i Rolex se te li regalano, senza badare perché te li regalano. Ultima domanda, senza risposta, perché io non posso portare negli USA non dico un’arma, ma nemmeno una mortadella, mentre gli USA possono impiantare basi militari in Italia?
RispondiEliminaCiao
Azzardo una risposta scontata: abbiamo perso la guerra intrapresa da fascisti e insieme ai nazisti.
EliminaGrazie anche agli accordi del dopoguerra, tuttora segreti, siamo in una posizione di sudditanza perpetua.
Abbiamo solo cambiato padrone!
"abbiamo solo cambiato padrone" che altro aggiungere...
RispondiEliminaanche le zone militari italiane sono off limits ai curiosi, figurarsi quelle americane...
RispondiEliminache forte, c'è anche la maglietta! :) lo sai che Arnaldo, che non conoscevo, è venuto accompagnato da Paolo Ferrero anche alla assemblea naz. dell'Altra Europa per Tsipras a Roma? ha portato il suo saluto naturalmente applauditissimo.
RispondiEliminaE così sei una Dal Molin!! io venni a Vicenza a dicembre 2007 - lungo corteo per la città.. poi ho perso un po' di vista quella lotta. E beh ringraziamo i signori governanti e alcuni sindaci se abbiamo tante basi in Italia.. una storia che data da parecchi anni, gli Usa ci hanno aiutato sì a liberarci ma non l'hanno fatto certo perché erano tanto buoni e generosi...
ciao!
Arnaldo come il Comandante Diavolo figli di una generazione "che sa quale è il sapore del sale". E sono ancora importanti, necessarie testimonianze. Abbiamo in Italia sempre in agguato una destra estrema e cupa pronta a sparare sui migranti, a chiedere la pena di morte per i clandestini che dovessero ritornare una volta espulsi. Ricordo con orrore un mio cugino che ad un funerale di un parente che era stato partigiano disse. " Finalmente stanno morendo tutti e allora NOI torneremo" Raccogliamo il testimone dai nostri grandi vecchi, così non moriranno mai. Così mi sono iscritta all'ANPI. piccolo gesto simbolico.
RispondiEliminaMi scontro in questi giorni con un troll che ha infestato il mio
blog, vuole l'aborto coercitivo per le migranti che hanno già un figlio, vuole la pena di morte, l'affondamento dei barconi carichi come misura deterrente...
No non si può mai abbassare la guardia.
Grazie Berica per il tuo impegno e la tua testimonianza.