Il referendum è uno
strumento di democrazia diretta, che consente agli elettori di
pronunciarsi senza intermediario alcuno su un tema specifico oggetto
di discussione.
In Italia è uno strumento di esercizio
della sovranità popolare, sancita all'art. 1 della Costituzione
della Repubblica Italiana
Il governo greco indice un referendum
per decidere se accettare o respingere il piano UE. Il tema è
capitale per il futuro del popolo, si tratta di una scelta
democratica che in Europa tutti dovrebbero rispettare e appoggiare
senza "suggerirne" (minaccia - intimidazione) l'esito. E invece la cronaca di queste ore...
Ναι
È invece fortemente probabile che
un'eventuale vittoria dei "sì" metta le ali alla
tracotanza ideologica dei vari falchi dell'austerità, gli Schäuble
e i Katainen, per intenderci: e che dunque le pur timide proposte di
riforma della Ue e della moneta unica avanzate
anche dal premier italiano Renzi vengano sotterrate dall'euforica
valanga degli ultrà merkeliani...
Όχι
... una vittoria dei "no"
costringerebbe tutti i governi Ue - anche al lordo della situazione
in Grecia - a ripensare profondamente quelle regole e quei trattati,
a costruire un'Europa dalle fondamenta (cioè dalla politica e dalla
rappresentanza) anziché dal tetto (la moneta)...
liberamente tratto dal post Perché all'Italia, invece, conviene il "no"
Stralcio del discorso del premier greco alla nazione tratto da il manifesto
E sono del tutto sicuro che la vostra scelta farà onore alla storia della nostra patria e manderà un messaggio di dignità in tutto il mondo. In questi momenti critici dobbiamo tutti ricordare che l’Europa è la casa comune dei suoi popoli. Che in Europa non ci sono padroni e ospiti. La Grecia è e rimarrà una parte imprescindibile dell’Europa, e l’Europa è parte imprescindibile della Grecia. Tuttavia un’Europa senza democrazia sarà un’Europa senza identità e senza bussola.
Grazie. Una bella lezione di democrazia per il Fiorentino che ci governa senza essere stato eletto e che continua a ripetere che il referendum è un errore
RispondiEliminaNon scommetterei sulle sue capacità cognitive.
EliminaGrazie per essere stato qui. :)
si questa è una lezione di democrazia cmq vada
RispondiEliminaStasera in piazza per la democrazia, daremo le ripetetizioni per chi vorrà ascoltare.
Elimina"per quanto voi vi credite assolti siete lo stesso coinvolti"
Bisogna dire basta all'Europa delle finanze e l'ora di ascoltare la voce del popolo.
RispondiEliminaSaluti a presto.
Con questo auspicato NO si creerebbero le condizioni per circoli virtuosi di rinnovamento politico e culturale che cerco, preparo e attendo da molto.
EliminaQuanto mi piacerebbe leggere un enorme NO sulle facce di quegli sciacalli che ci ritroviamo a decidere sul nostro destino senza che nessuno di noi avesse riconosciuto la loro autorità. Personalmente farei ameno di loro come delle agenzie di rating e piattole simili che stanno rendendo impossibile la vita a tutti.
RispondiEliminaQuell'enorme NO sarebbe l'inizio della loro fine.
EliminaUn No che ci sublima, che ci illumina d'immenso, che potessimo esprimere pure noi. E poi speriamo che Ulisse riperda la strada di casa e passi da queste parti, e non si fermi nella Terra dei Lotofagi che la maga Circe coi suoi spertelli e succursali ha già preparato gli spedini per gli immemori!
RispondiElimina... resista, come ha dimostrato di sapere fare, alle sirene del potere e del malaffare.
EliminaAbbiamo finalmente riacquistato fiducia, mi auguro di non ritrovarci nuovamente traditi.
Grazie di essere passato di qui