lunedì 7 dicembre 2015

Compagne e compagni

Mario Rigoni Stern era legatissimo al mondo dei partigiani e della Resistenza. Era iscritto all’ANPI di Mira (Venezia) da sempre. Al congresso regionale del 2007, aveva inviato una straordinaria lettera di saluto e di buon lavoro, una lettera bellissima, rimasta inedita e che è stata distribuita in fotocopia alla grande Festa nazionale di Gattatico, in casa Cervi.

Mario Rigoni Stern-“ PERCHE’ DOVETE CHIAMARCI COMPAGNI”

MIRA (Venezia) 20 gennaio 2007

Cari Compagni, sì, Compagni, perché è un nome bello e antico che non dobbiamo lasciare in disuso; deriva dal latino “cum panis” che accomuna coloro che mangiano lo stesso pane. Coloro che lo fanno condividono anche l’esistenza con tutto quello che comporta: gioia, lavoro, lotta e anche sofferenze.

È molto più bello Compagni che “Camerata” come si nominano coloro che frequentano lo stesso luogo per dormire, e anche di “Commilitone” che sono i compagni d’arme.

Ecco, noi della Resistenza siamo Compagni perché abbiamo sì diviso il pane quando si aveva fame ma anche, insieme, vissuto il pane della libertà che è il più difficile da conquistare e mantenere.

Oggi che, come diceva Primo Levi, abbiamo una casa calda e il ventre sazio, ci sembra di aver risolto il problema dell’esistere e ci sediamo a sonnecchiare davanti alla televisione.

All’erta Compagni! Non è il tempo di riprendere in mano un’arma ma di non disarmare il cervello sì, e l’arma della ragione è più difficile da usare che non la violenza.

Meditiamo su quello che è stato e non lasciamoci lusingare da una civiltà che propone per tutti autoveicoli sempre più belli e ragazze sempre più svestite.

Altri sono i problemi della nostra società: la pace, certo, ma anche un lavoro per tutti, la libertà di accedere allo studio, una vecchiaia serena; non solo egoisticamente per noi, ma anche per tutti i cittadini. Così nei diritti fondamentali della nostra Costituzione nata dalla Resistenza.

Vi giunga il mio saluto, Compagni dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia e Resistenza sempre.
Vostro Mario Rigoni Stern

fonte: solleviamoci's weblog

11 commenti:

  1. ecco, giusto nel significato latino che deriva dai gesuiti, resterà noto.
    quello gramsciano temo che ormai si sia perso.
    ricordo da piccola che capitava di sentire qualcuno chiamare un altro: 'Compagno!' e vedere i due inorgogliti scambiarsi sguardi d'intesa.
    poi è arrivato il tempo in cui l'occhiata di risposta era un monito a dire più sottovoce o, meglio, non dire.
    poi il tono si è fatto di celia, poi di timido riserbo e poi di negazione.
    adesso c'è persino un po' di vergogna, soprattutto quando si sente usare il termine 'compagni e compagne' dagli attuali sedicenti eredi (bastardi, se mi passi il termine) per accaparrarsi qualche voto.
    pensa, duecento anni per far nascere e morire un significato magari per far posto al 'bella zio'...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. qui bella zio è il nome di una pizzeria;
      non risultano pizzerie dal compagno

      Elimina
    2. ha chiuso pure la latteria(comunista)... nemmeno più il compagno di bar c'è rimasto!

      Elimina
  2. Stupendo, credo sia da rilanciare alla grande... ecco, avremmo bisogno di voci così, anzi, di compagni così :)

    RispondiElimina
  3. Si, condivido, stupendo il fervore che animava questa parola, viva nel cuore di Mario Rigoni Stern.

    RispondiElimina
  4. i pensieri dei grandi uomini non muoiono mai

    RispondiElimina
  5. Sono commosso dalle parole del compagno Mario. Grazie compagna Berica!

    RispondiElimina
  6. Averne di Rigoni Stern! Quando avevo la libreria provammo a invitarlo a Bologna, ma purtroppo era già molto anziano e non si muoveva più di casa, però parlarci anche solo al telefono è stato emozionante! Bella la differenza etimologica tra compagno, camerata e commilitone: e sì, compagno vince senza ombra di dubbio!

    RispondiElimina
  7. Bellissima ogni singola parola di questo scritto! La parola compagno o compagna, come dice sempre Lolli ai suoi concerti, è una delle più belle parole esistenti! Un abbraccio Berica 😀

    RispondiElimina