dal sito CGIL Veneto:
Consideriamo il 26 (novembre 2016 ndr) la prima tappa di un percorso capace di proporre un Piano Femminista contro la violenza maschile e una grande mobilitazione che affermi e allarghi l’autodeterminazione femminile.
infatti, questo percorso continua con lo sciopero dell'8 marzo!
Nella stessa pagina web c'è anche il link alla:
lettera di adesione alla manifestazione sostenuta da molte donne, a partire da Susanna Camusso, Segretaria Generale della Cgil
e allora perchè il sindacato che ha già aderito ai temi di nonunadimeno ed è guidato da una donna, non aderisce allo sciopero dell'8 marzo?
Perché anche i sindacati devono sottostare a logiche più grandi ;)
RispondiEliminaMoz-
Temo che tu abbia ragione ;)
EliminaCondivido il tuo condividere con MikiMoz. Del resto, è noto, le lotte, partono sempre dal basso.
RispondiEliminaQuando inizieranno ad ascoltare sarà troppo tardi temo...
RispondiEliminaPensavo tristemente e ancora rabbiosamente alla cgil proprio mentre scrivevo il mio ultimo post ed è proprio come dice Moz, anche se più che "più grandi", le definirei solo "più sporche e più infime".
RispondiEliminaP.S.
RispondiEliminaSembra che a qualcuno siano "fischiate le orecchie" e la Federazione Lavoratori della Conoscenza FLC abbia deciso di aderire allo sciopero. Visto che si tratta di educazione...
finalmente una proposta seria, per un ottomarzo intelligente !
RispondiElimina