sabato 21 luglio 2018

Prosecco e gli impuniti di 17 anni fa


Anche "Finchè c'è guerra c'è speranza" di A.Sordi racconta il profitto senza scrupoli che leggiamo sulla cronaca dei quotidiani. Il caso del pesantissimo inquinamento ambientale della Miteni di Trissino (VI) ne è un ennesimo esempio.

Questo film racconta di una reazione politicamente scorretta, una vendetta in luogo di una giustizia che non arriva mai.

Il ritmo di questo giallo, rallenta verso un lieto fine dove il funzionario superiore, conformista e scialbo, si rivela.


Battiston dà corpo ad un ispettore di polizia che, come Montalbano, ci piacerebbe conoscere proprio in questi giorni di anniversario dei gravissimi fatti di Genova del 2001; leggi il post di Ernest.
Una polizia che non esiste nella realtà, come non esiste quella soluzione.

Eppure c'è un urgente bisogno di giustizia per i troppi delitti inpuniti.

5 commenti:

  1. Molto bella questa rifessione su di un film che mi è piaciuto, e su di una Storia d'Italia che fa orrore.

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  2. grazie per la citazione :-) si è vero c'è un urgente bisogno di giustizia da anni, accumuliamo ingiustizie su ingiustizie.

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