martedì 29 ottobre 2019
A bordo della Sea-Watch 3
In Europa non si discute più della vicenda della Sea-Watch 3. Il capitano Carola Rackete ha sbarcato a Lampedusa 40 persone, reduci da un terribile viaggio attraverso il mare, nonostante il divieto delle autorità italiane. Per diverse settimane, nessuno stato europeo ha fornito un porto sicuro.
Cos'è successo dietro le quinte di questa vicenda? Perché il capitano ha preso una decisione che poteva costarle una pena detentiva?
Arriva il documentario di Carola Rackete, la comandante tedesca che ha forzato il blocco imposto dal Viminale per far sbarcare il gruppo di migranti che si trovava a bordo della nave ong Sea Watch a Lampedusa.
A bordo della nave della Rackete c’erano infatti due giornalisti-registi, Jonas Schreijäg e Nadia Kailouli che hanno filmato tutti gli eventi: dall’avvistamento al largo della Libia di 53 migranti, alla sfida alle autorità italiane, ai racconti dei migranti, agli insulti da parte dei cittadini di Lampedusa all’equipaggio al momento dello sbarco, agli arresti.
Tutto il materiale è stato raccolto in un’opera dal titolo “Sea-Watch 3” che verrà proiettata per la prima volta in Italia il 2 novembre in occasione dell’apertura del Festival dei Popoli di Firenze, alla presenza dei due autori.
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Molto interessante.
RispondiEliminaSaluti a presto.
Un angolo di osservazione finora inedito.
Eliminapurtroppo mi pare che il paese continua ad andare in tutt’altra direzione, siamo sempre più accerchiati
RispondiEliminaNon siamo loro complici!
EliminaGrazie Berica me losono salvato e lo ho ripubblicato su FB. Interessante specie perché visto da una prospettiva che non è quella italiana. (Un'occasione anche per ripassare il mio arrugginito tedesco)
RispondiEliminaGrazie a te Vera, diffondiamo e suscitiamo dibattiti;
RispondiEliminaè sempre un piacere quando passi di qui e lasci i tuoi commenti.