giovedì 24 ottobre 2024

Multipolare

I suprematisti occidentali e i loro burattini sono furiosi per il fallimento palese dei loro tentativi di demonizzare e isolare paesi come Cina, Russia e Iran che non marciano al ritmo del loro tamburo. Un numero crescente di paesi non vuole marciare al passo con Washington e sentirsi dire cosa pensare e cosa fare, con chi commerciare e con chi cooperare. Il vertice dei BRICS a Kazan sta rendendo chiaro che la maggioranza globale preferirebbe aderire al diritto internazionale piuttosto che seguire le regole dell'egemone. I BRICS hanno ufficialmente aggiunto 13 nuove nazioni come paesi partner, anche se non ancora come membri a pieno titolo: Algeria, Bielorussia, Bolivia, Cuba, Indonesia, Kazakistan, Malesia, Nigeria, Thailandia, Turchia, Uganda, Uzbekistan e Vietnam .

Nella sua arrogante illusione Washington pensava di poter calpestare gli interessi dei paesi sovrani attraverso varie forme di coercizione e ricatto, cambio di regime e guerra. Non sta funzionando. La globalizzazione guidata dagli Stati Uniti è finita, ma la globalizzazione non può essere invertita. Quindi ora l'egemone in declino si trova di fronte a due scelte: può accettare la nuova realtà multipolare o intensificare le sue guerre ibride. O l'Occidente e il resto, o l'Occidente contro il resto.

Fonte: @LauraRuHK

https://t.me/LauraRuHK

giovedì 3 ottobre 2024

L'uomo è antiquato

Era il 1956 quando il filosofo tedesco Günther Anders scrisse questo passaggio all’interno del suo libro: L'uomo è antiquato.

"Per soffocare in anticipo ogni rivolta, non bisogna essere violenti.

I metodi del genere di Hitler sono superati.

Basta creare un condizionamento collettivo così potente che l'idea stessa di rivolta non verrà nemmeno più alla mente degli uomini.

L' ideale sarebbe quello di formattare gli individui fin dalla nascita limitando le loro abilità biologiche innate.

In secondo luogo, si continuerebbe il condizionamento riducendo drasticamente l'istruzione, per riportarla ad una forma di inserimento professionale.

Un individuo ignorante ha solo un orizzonte di pensiero limitato e più il suo pensiero è limitato a preoccupazioni mediocri, meno può rivoltarsi.

Bisogna fare in modo che l'accesso al sapere diventi sempre più difficile e elitario.

Il divario tra il popolo e la scienza, che l'informazione destinata al grande pubblico sia anestetizzata da qualsiasi contenuto sovversivo.

Niente filosofia.

Anche in questo caso bisogna usare la persuasione e non la violenza diretta: si diffonderanno massicciamente, attraverso la televisione, divertimenti che adulano sempre l'emotività o l'istintivo.

Affronteremo gli spiriti con ciò che è futile e giocoso.

E' buono, in chiacchiere e musica incessante, impedire allo spirito di pensare.

Metteremo la sessualità al primo posto degli interessi umani. Come tranquillante sociale, non c'è niente di meglio.

In generale si farà in modo di bandire la serietà dell'esistenza, di ridicolizzare tutto ciò che ha un valore elevato, di mantenere una costante apologia della leggerezza; in modo che l'euforia della pubblicità diventi lo standard della felicità umana.

E il modello della libertà.

Il condizionamento produrrà così da sé tale integrazione, che l'unica paura, che dovrà essere mantenuta, sarà quella di essere esclusi dal sistema e quindi di non poter più accedere alle condizioni necessarie alla felicità.

L' uomo di massa, così prodotto, deve essere trattato come quello che è: un vitello, e deve essere monitorato come deve essere un gregge.

Tutto ciò che permette di far addormentare la sua lucidità è un bene sociale, il che metterebbe a repentaglio il suo risveglio deve essere ridicolizzato, soffocato.

Ogni dottrina che mette in discussione il sistema deve prima essere designata come sovversiva e terrorista e coloro che la sostengono dovranno poi essere trattati come tali. "

da "L'uomo è antiquato" 1956 di Günther Anders, pseudonimo di Günther Siegmund Stern, è stato un filosofo e scrittore tedesco.

Nascita:12 luglio 1902,Wroclaw, Polonia

Morte:17 dicembre 1992,Vienna, Austria


Fonte: https://t.me/avvcinquemani

sabato 7 settembre 2024

I 10 principi per la pace perpetua nel XXI secolo

Jeffrey Sachs propone 10 principi per la pace perpetua nel XXI secolo e invita gli altri a rivedere, modificare o creare il proprio elenco.

I primi cinque principi sono i Principi di coesistenza pacifica proposti dalla Cina 70 anni fa e successivamente adottati dai Paesi non allineati:

  1. Rispetto reciproco dell’integrità territoriale e la sovranità di tutte le nazioni;
  2. Non aggressione reciproca;
  3. Non interferenza reciproca di tutte le nazioni negli affari interni di altre nazioni (ad esempio attraverso guerre di scelta, operazioni di cambio di regime o sanzioni unilaterali);
  4. Uguaglianza e vantaggi reciproci nelle interazioni tra le nazioni.
  5. Coesistenza pacifica di tutte le nazioni.

Per attuare questi cinque principi fondamentali, ne raccomando altri cinque che richiedono azioni specifiche:

  1. La chiusura delle basi militari all’estero, di cui gli Stati Uniti e il Regno Unito ne hanno di gran lunga il maggior numero.
  2. La fine delle operazioni segrete di cambio di regime e delle misure economiche coercitive unilaterali, che sono gravi violazioni del principio di non interferenza negli affari interni di altre nazioni. (La politologa Lindsey O’Rourke ha documentato attentamente 64 operazioni segrete di cambio di regime da parte degli Stati Uniti nel periodo 1947-1969 e la pervasiva destabilizzazione causata da tali operazioni).
  3. Adesione di tutte le potenze nucleari (Stati Uniti, Russia, Cina, Regno Unito, Francia, India, Pakistan, Israele e Corea del Nord) all’articolo VI del Trattato di non proliferazione nucleare“Tutte le Parti devono perseguire negoziati in buona fede su misure efficaci relative alla cessazione della corsa agli armamenti nucleari e al disarmo nucleare, e su un trattato sul disarmo generale e completo sotto un rigoroso ed efficace controllo internazionale”.
  4. L’impegno di tutti i Paesi “a non rafforzare la propria sicurezza a scapito della sicurezza di altri Paesi” (come da Carta dell’OSCE). Gli Stati non stringeranno alleanze militari che minaccino i loro vicini e si impegneranno a risolvere le controversie attraverso negoziati pacifici e accordi di sicurezza sostenuti dal Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite.
  5. L’impegno di tutte le nazioni a cooperare nella protezione dei beni comuni globali e nella fornitura di beni pubblici globali, compreso l’adempimento dell’accordo di Parigi sul clima, gli Obiettivi di sviluppo sostenibile e la riforma delle istituzioni delle Nazioni Unite.

La lista dei 10 principi, si trova all'interno degli articoli che sono la fonte di questo post e da leggere entrambi per intero. 

martedì 6 agosto 2024

Anniversario di un crimine dell'imperialismo statunitense

79 anni fa, il 6 agosto del 1945, i terroristi yankee sganciarono la prima bomba atomica della storia,  battezzata con il nome in codice "Little Boy", secondo la curiosa balordaggine militaristica ed infantile tipica degli USA, sulla popolosa città nipponica di Hiroshima, che fu rasa al suolo in un solo istante, sterminando 100mila persone al primo impatto. Tre giorni dopo, il 9 agosto, quei "bravi ragazzi" replicarono il loro crimine su Nagasaki. Atroci ed indescrivibili sofferenze cagionate dai terribili effetti radioattivi, contaminarono in maniera irrimediabile l'atmosfera e l'ambiente circostanti in virtù degli ordigni nucleari impiegati per la prima, e per il momento unica volta, verso le popolazioni civili, per vincere la guerra (già vinta di fatto) e trasmettere un segnale intimidatorio all'intero pianeta, in primo luogo ai loro nemici sul fronte della "guerra fredda": l'URSS. "Siamo i padroni dell'atomica, pertanto siamo i nuovi padroni del mondo". In seguito, intere generazioni patirono e vissero in modo tragico. Si trattò di un abominevole crimine di guerra perpetrato nei riguardi dell'intero genere umano a tutti gli effetti, di un misfatto commesso senza precedenti storici. Alla pari degli orrori e dei delitti compiuti dai feroci criminali nazisti durante il secondo conflitto mondiale. 

Liberamente tratto da Il Pane e le Rose

Aggiungo che gli orrori e i delitti dei feroci criminali sulla terra e sugli abitanti della Palestina, non sono da meno dei loro sodali d'oltre oceano e che celebrare questo anniversario con le truppe e i politici statunitensi, sia come denunciare un furto insieme ai ladri, in piena distopia e dissonanza cognitiva. Lo scorso anno, un alto rappresentante del Parlamento USA, lasciò intendere tra le righe del suo discorso commemorativo, che gli Stati Uniti d'America non ne erano responsabili.  

Leggendo le notizie odierne, dove se ne parla, si scrive di bombe atomiche ma non si nomina quasi mai il colpevole dell'atroce crimine. Eppure non siamo mai stati così vicino al ripetersi di quegli eventi e l'orologio dell'apocalisse è a meno 90 secondi; siamo quelli che non conoscono la storia del proprio passato  o la travisano aprendo le finestre di Overton, quindi siamo condannati a ripeterla. 

lunedì 22 luglio 2024

Il giorno in cui il mondo ha scoperto il potere di Microsoft


Il giorno in cui il mondo ha scoperto il potere di Microsoft

di Agata Iacono


Il 7 giugno avevamo denunciato l'accordo sulla gestione dei nostri dati, passato in sordina, tra il ministero della difesa italiano (Crosetto) e il Polo strategico nazionale (Psn).

Precedentemente avevamo illustrato il "Military Mobility", cioè l'accordo tra Leonardo e le Ferrovie Italiane, sempre patrocinato dal ministero della guerra, che consegna le nostre infrastrutture all'uso militare delle stesse, senza più regolamentazione.

Oggi tutti i giornali mainstream annunciano in pompa magna, con candido stupore e cercando pretesti rassicuranti, che le infrastrutture di tutto il mondo sono in tilt, per problemi legati a Microsoft.

Ma che strana coincidenza..

Abbiamo ceduto la gestione di tutte le infrastrutture e dei dati e ci meravigliamo che improvvisamente possano non funzionare?

Altro che nuovi lockdown paventati per bloccare il globo terracqueo!

Non c'è più bisogno: basta un click.

Ma veniamo ai fatti.

Come riporta Il Sole 24 ORE, citando come fonte diretta la BBC, :"guasti tecnici su larga scala sono stati segnalati in tutto il mondo in quello che sembra essere un malfunzionamento globale dei sistemi informatici. Lo sottolinea la Bbc segnalando che le principali banche, i media e le compagnie aeree stanno attualmente subendo importanti interruzioni sul piano informatico. I voli sono stati bloccati all’aeroporto di Sydney, la United Airlines ha smesso di volare e la piattaforma del gruppo London Stock Exchange sta subendo interruzioni.

Anche l'aeroporto di Berlino è rimasto bloccato ("ritardi",  si legge attualmente), ma le notizie di blocchi e malfunzionamenti di tutti i sistemi si susseguono senza soluzione di continuità.

Il Down informatico colpisce anche le Olimpiadi di Parigi
Il comitato organizzatore delle Olimpiadi di Parigi afferma che anche le sue operazioni informatiche sono state colpite dal malfunzionamento. Ma, a solo una settimana dall'inizio dei Giochi, il comitato afferma di avere piani di emergenza, secondo l'agenzia di stampa Reuters citata dalla Bbc.

Sky News aggiorna a sua volta tutti i disservizi di cui non si riesce ancora a comprendere la causa, benché si tenda ad escludere un attacco hacker su scala globale, orientandosi piuttosto su un problema "di aggiornamento" del sistema informatico gestito da Microsoft.

Banche, compagnie aeree, società di telecomunicazioni, emittenti radiotelevisive e supermercati ’off line’. "Un problema globale", sottolinea infatti Sky News.
Le principali compagnie aeree statunitensi non sono in grado di volare, a Londra è stato colpito il London Stock Exchange, in Australia oltre ai voli bloccati, non funzionano i sistemi di pagamento, i supermercati non possono operare, tutte le reti di trasmissione sono fuori uso.

Consideriamo che si cita l'Australia perché è stata la prima, causa fuso orario, a sperimentare le conseguenze pratiche del blocco cibernetico.

Sui social c'è chi ironizza: "The Microsoft / CrowdStrike outage has taken down most airports in India. I got my first hand-written boarding pass today", scrive un utente dall'India mostrando il biglietto aereo scritto a mano.

Anche l'aeroporto di Amsterdam è in tilt.

E, mentre su X Elon Musk se la ride con un post, diventano virali le istruzioni per cercare di ripristinare il sistema.
Più o meno tutti dello stesso tono:

"Rimuovi l'aggiornamento crowdstrike per risolvere il problema
Autorizza l'amministratore
Avvia in modalità provvisoria
Ambiente di ripristino di Windows
Vai alla directory C:WindowsSystem32driversCrowdStrike
Cartella chiamata "CrowdStrike"
File .sys C0000291.sys
Elimina quel file
Riavviare il PC
Dovrebbe essere risolto"

Anche in Spagna si stanno registrando problemi allo scalo di Madrid. Secondo quanto riferisce la Bbc le compagnie aeree statunitensi hanno adesso imposto uno stop globale per tutti i voli da loro operati. Ryanair segnala problemi informatici.
In Israele il problema dei servizi informatici riguarda anche alcuni ospedali. Secondo il Times of Israel, "il problema interessa anche il servizio postale, oltre ad alcuni media."

In tilt anche alcuni servizi in Italia: la borsa di Milano ha aperto in notevole ritardo.

Scrive Repubblica, in costante aggiornamento:
"Disagi per aeroporti, stazioni e banche anche in Italia, come nel resto del mondo, per il down di Microsoft. Le comunicazioni attraverso i canali ufficiali si rincorrono sul web, sui siti e attraverso i media."

Problemi si segnalano in Italia anche nel sistema penitenziario e di sicurezza, mentre Ita airways annuncia disservizi e cancellazioni.
Gli aeroporti italiani sono in tilt.
Anche Trenitalia annuncia gravissimi disagi, benché dichiari che i propri sistemi informatici non siano stati impattati.

ANAS autostrade ha già attivato il sistema "alternativo di emergenza".
In cosa consiste?
Nel fare tornare il personale fisicamente al loro posto gli umani.

Autostrade comunica ufficialmente :“Servizio garantito, attivato protocollo di emergenza”
Nonostante il disservizio che questa mattina ha colpito diverse piattaforme informatiche a livello mondiale, il gruppo autostrade per l'Italia "ha attivato nelle prime ore della giornata, nel giro di breve tempo, il proprio sistema di business continuity per tornare a garantire rapidamente sulla rete nazionale la piena funzionalità di tutti i servizi digitali, assicurando la continuità operativa e limitando al massimo i disagi per gli utenti in viaggio in queste ore. Il servizio è stato comunque sempre garantito". "Sin dalle prime ore della mattina è stato inoltre attivato contestualmente al problema informatico, il protocollo di emergenza che prevede un presidio fisico straordinario di uomini e mezzi su tutti i nodi nevralgici della rete, a supporto dei viaggiatori. Le attività di business continuity continueranno per tutto il giorno fino a risoluzione, onde garantire piena operatività del servizio".

Insomma, in sintesi, "business continuity" significa ripristinare i metodi tradizionali.

Pare che il blocco dei sistemi che hanno ceduto tutti i dati a poche multinazionali sia da imputare ad un aggiornamento "sbagliato" di Microsoft. Ma poco importa il motivo tecnico.

Gravissima è invece la leggerezza colpevole con cui si è lasciata in mano ad aziende private la gestione totale di dati, infrastrutture, banche e ospedali, il tutto nella totale censura mediatica.

Questa è guerra, se non ce ne siamo ancora accorti...

Fonte: L'Antidiplomatico

giovedì 13 giugno 2024

ELOGIO DEL COMPLOTTISTA

Complottista è uno degli insulti più gettonati del nostro tempo. Ma chi è davvero il “complottista”? 

Chi ordisce i complotti oppure chi li denuncia e li smaschera? 

Chi indaga alla scoperta di intrighi, cospirazioni e congiure o chi crede nelle ipotesi più ridicole e assurde? 

E cosa significa, realmente, il sostantivo “complottismo”? Quando sono nate queste parole così diffuse? Come mai sono state caricate di tanto disprezzo al punto da diventare delle vere e proprie ingiurie? 

Il profilo di un personaggio tutt’altro che negativo e deteriore: e cioè l’uomo libero, dotato di coscienza critica. Vale a dire, il nemico giurato del Potere Costituito, della Matrice del Controllo e del Pensiero Unico. In realtà, chi è marchiato con questo appellativo è forse il solo ad aver capito quali rischi enormi corrono oggi l’autentica libertà e la vera democrazia.

Per questo, e per molti altri motivi, il complottista non merita la “forca” a cui è già stato condannato dal Sistema. Merita, invece e come minimo, un pubblico elogio: l’elogio del complottista.

... Ti hanno sempre dato del complottista, facendoti sentire male? La verità è che sei un erede legittimo di Socrate e del pensiero critico.


Liberamente tratto da unavox 

Intervista a Francesco Carraro, autore di "Elogio del complottista":