Vogliamo che lo sciopero generale del 6 maggio, proclamato dalla CGIL, sia un grande momento di partecipazione e di contaminazione reciproca. La crisi investe tutti i settori della società, distrugge l’ambiente, rapina le risorse e i beni comuni, alimenta le guerre. Insieme diciamo basta per costruire, qui ed ora, un altro modello di società.
• Contro le politiche del governo e Confindustria che inaspriscono le condizioni di vita e di lavoro;
• Contro i tagli alle energie rinnovabili per un nuovo comune energetico fuori da petrolio e nucleare;
• Contro la precarietà, per l'aumento dei salari, per un reddito di cittadinanza, per un nuovo welfare alimentato dalla tassazione di rendita e transazioni finanziarie;
• Contro il modello Marchionne che destruttura i Contratti Nazionali di Lavoro e il DDL Gelmini;
• Contro la guerra e la barbarie, per sottrarre spazi alla militarizzazione dei territori.
Assemblea pubblica della rete Uniti per lo Sciopero
giovedì 21 aprile, alle ore 21 presso il Bocciodromo di via Rossi 198 a Vicenza (zona Ferrovieri, vicino alla sede provinciale della CGIL)
Tra i primi firmatari, aderenti a:
Presidio No Dal Molin, Fiom CGIL Vicenza,
lista civica Vicenza Libera – No Dal Molin,
Coordinamento Studentesco, Legambiente
dobbiamo essere in tanti!!!
RispondiEliminaNon mancherò, anche se l'arma dello sciopero comincia ad essere spuntata e bisognerebbe trovare anche altre forme di resistenza che facciano capire a chi governa che aria tira, visto che fanno finta di non capire.
RispondiEliminaBella la scritta in basso Berica! Speriamo che la partecipazione sia oltre le previsioni, anche per quello che dice Lucien bisogna fare di tutto perché non tolgano questo sacrosanto diritto costato nel tempo denaro e fatica ai lavoratori! Grazie cara, a presto
RispondiEliminaOggi mi alzo e sciopero ... bella frase, me la segno ;)
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