sabato 3 marzo 2012

Non disturbare il manovratore

“Le chiediamo di rimettere in discussione in modo trasparente ed oggettivo la Torino-Lione”
Il 9 febbraio scorso, quasi un mese fa, Sergio Ulgiati, Chimico Ambientale, Università degli Studi di Napoli Parthenope, Ivan Cicconi, Ingegnere, Esperto di infrastrutture e appalti pubblici, Luca Mercalli, Climatologo, Società Meteorologica Italiana, Marco Ponti, Economista, Politecnico di Milano ai quali si sono uniti altri 356 studiosi e professionisti, hanno inviato al Presidente del Consiglio un Appello per un ripensamento del progetto di nuova linea ferroviaria Torino – Lione, Progetto Prioritario TEN-T N° 6, sulla base di evidenze economiche, ambientali e sociali come:
  • la diminuita domanda di trasporto merci e passeggeri
  • l'assenza di vantaggi economici per il Paese
  • il bilancio energetico-ambientale nettamente negativo
  • le risorse sottratte al benessere del Paese
  • la sostenibilità e la democrazia
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Stanno ancora aspettando una risposta... nel frattempo la violenza ha preso la scena e oscura la legittima lotta dei valligiani.

Non bisogna disturbare gli affaristi, sempre gli stessi, dal Piemonte alla Sicilia.
Anche in questa vicenda si riconosce una tragica continuità con l'esecutivo precedente e i suoi interessi, così come fu per la base militare USA al Dal Molin a Vicenza dove i governi nazionali si alternarono senza che il progetto fosse mai messo in discussione. 

I costi della Tav: 
4 cm di Tav = 1 anno di pensione.
3 metri di Tav = 4 sezioni di scuola materna.
500 metri di Tav = 1 ospedale da 1200 posti letto,
226 ambulatori, 38 sale operatorie,
1 km di Tav = un anno di tasse universitarie per 250 mila studenti, oppure 55 nuovi treni pendolari.
TUTTA LA TAV= reddito sociale per tutti!

5 commenti:

  1. Ho seri dubbi che verrà davvero presa in considerazione la protesta dei valligiani, non tanto per la protesta, quanto per le serie ragioni che hai citato, oltre che per i costi.

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  2. Il nuovo governo non puo' fare finta di niente..
    Anche solo uno stop di riflessione basterebbe a dagli un'altra connotazione.Questi soldi debbono essere ancora spesi e li pagheremmo noi!!!
    Fa rabbia che sia tutto così evidente..Fa rabbia che non si spieghi il motivo di volere aprire questa voragine mangiasoldi a tutti i costi!

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  3. E che non si sa più con quale mezzo legittimo lottare, perché *tutti* vengono completamente e sistematicamente ignorati :-(((

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  4. e neanche arriverà la risposta! avessimo un governo tecnico non ci sarebbero problemi a fornire risposte tecniche.

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  5. qualcuno ha assolutamente interesse che il paese non discuta di queste cose, che non discuta mai.

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