“Le chiediamo di rimettere in discussione in modo trasparente ed oggettivo la Torino-Lione”Il 9 febbraio scorso, quasi un mese fa, Sergio Ulgiati, Chimico Ambientale, Università degli Studi di Napoli Parthenope, Ivan Cicconi, Ingegnere, Esperto di infrastrutture e appalti pubblici, Luca Mercalli, Climatologo, Società Meteorologica Italiana, Marco Ponti, Economista, Politecnico di Milano ai quali si sono uniti altri 356 studiosi e professionisti, hanno inviato al Presidente del Consiglio un Appello per un ripensamento del progetto di nuova linea ferroviaria Torino – Lione, Progetto Prioritario TEN-T N° 6, sulla base di evidenze economiche, ambientali e sociali come:
- la diminuita domanda di trasporto merci e passeggeri
- l'assenza di vantaggi economici per il Paese
- il bilancio energetico-ambientale nettamente negativo
- le risorse sottratte al benessere del Paese
- la sostenibilità e la democrazia
Stanno ancora aspettando una risposta... nel frattempo la violenza ha preso la scena e oscura la legittima lotta dei valligiani.
Non bisogna disturbare gli affaristi, sempre gli stessi, dal Piemonte alla Sicilia.
Anche in questa vicenda si riconosce una tragica continuità con l'esecutivo precedente e i suoi interessi, così come fu per la base militare USA al Dal Molin a Vicenza dove i governi nazionali si alternarono senza che il progetto fosse mai messo in discussione.
I costi della Tav:
4 cm di Tav = 1 anno di pensione.
3 metri di Tav = 4 sezioni di scuola materna.
500 metri di Tav = 1 ospedale da 1200 posti letto,
226 ambulatori, 38 sale operatorie,
3 metri di Tav = 4 sezioni di scuola materna.
500 metri di Tav = 1 ospedale da 1200 posti letto,
226 ambulatori, 38 sale operatorie,
1 km di Tav = un anno di tasse universitarie per 250 mila studenti, oppure 55 nuovi treni pendolari.
TUTTA LA TAV= reddito sociale per tutti!
Ho seri dubbi che verrà davvero presa in considerazione la protesta dei valligiani, non tanto per la protesta, quanto per le serie ragioni che hai citato, oltre che per i costi.
RispondiEliminaIl nuovo governo non puo' fare finta di niente..
RispondiEliminaAnche solo uno stop di riflessione basterebbe a dagli un'altra connotazione.Questi soldi debbono essere ancora spesi e li pagheremmo noi!!!
Fa rabbia che sia tutto così evidente..Fa rabbia che non si spieghi il motivo di volere aprire questa voragine mangiasoldi a tutti i costi!
E che non si sa più con quale mezzo legittimo lottare, perché *tutti* vengono completamente e sistematicamente ignorati :-(((
RispondiEliminae neanche arriverà la risposta! avessimo un governo tecnico non ci sarebbero problemi a fornire risposte tecniche.
RispondiEliminaqualcuno ha assolutamente interesse che il paese non discuta di queste cose, che non discuta mai.
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