martedì 16 aprile 2013

magnifico esemplare di cedro dell'Himalaia

Domenica 19 agosto 2012 scrivevo un post con le lacrime agli occhi (di rabbia e tristezza):  per fare posto ad una rotatoria, stavano abbattendo un cedro secolare; l'avevo intitolato Cent'anni per crescere... una mattina per abbatterlo.

Due anni prima, il 10 dicembre 2010, era stato abbattuto un maestoso pioppo sempre per una rotatoria; il post Una vergogna sono venuti di notte, nell'abbatterlo, avevano anche danneggiato l'edificio vicino (quando ci si rivolge a veri professionisti) Non si può pretendere che "gli amici degli amici" siano anche capaci di lavorare.

In entrambi i casi, l'opposizione di numerosi cittadini non era stata un problema per gli amministratori di una giunta di centro sinistra abitata da un sinistro assessore, certo Cicero, famoso in queste lande per averle riempite di rotatorie.

Ormai siamo alla vigilia delle elezioni amministrative e questo campione si presenta come candidato sindaco e indovinate cosa ha messo nel suo simbolo? Una rotatoria ovviamente.


tigli massacrati dai predatori

Dal 16 febbraio 2013 è entrata in vigore una nuova legge dello Stato che tutela i patriarchi verdi.

Da quest'anno, anche in questa città dove risiede l'individuo che ha più a cuore le rotatorie degli alberi, sarà obbligatorio il censimento di questi monumenti viventi e la loro tutela.

Anche le alberature stradali dovranno essere tutelate e amministratori compiacenti non potranno più appaltarne la "potatura" ai predatori di legna.




le foto sono state scattate da me a Vicenza e dintorni

5 commenti:

  1. credo che l'abbia anche nel cervello una rotatoria nel senso che ha un solo pensiero che fa il giro e torna sempre indietro.

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  2. Putroppo il mondo è popolato da migliaiai di questi rotatori..

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  3. una volta eliminate queste creature ci resteranno le strade di asfalto e i cubi di cemento e noi saremo sempre più grigi.

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  4. Quello che gli stupidi non capiscono è che gli alberi vivono esattamente come viviamo noi e che entrambi siamo parte della natura. Un albero deve essere rispettato.

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  5. Càpita, e lo scorso anno di più, che mi si secchi un albero; è successo a un limone quattro stagioni, che partoriva limoni grossi come cedri, aveva quasi trent'anni e si è seccato. Fino all'ultimo abbiamo cercato di trovare nei suoi rami rinsecchiti una fogliolina verde che fosse un piccolo segnale di vita. Niente.
    Nel tagliarlo avevo quasi le lacrime agli occhi, mi sentivo assassino, pur sapendo che uccidevo un morto.
    Poi se ne sono andati un gelso, un giovane ciliegio, un fico, un maschio di kiwy...
    Quanto a quella legge dello stato, il rotatore troverà il modo di aggirarla, magari trovando il modo di far seccare gli alberi che lo infastidiscono nel suo deficiente procedere. Quando sarà vecchio, per godere il sole senza scottarsi, si metterà all'ombra del suo asfalto, al centro di una delle sue stupide rotatorie.
    Ciao.

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