lunedì 4 maggio 2020

Riprendiamoci le città

Ispirato dal post di Miguel Martinez sul suo seguitissimo Kelebek Blog
in cui una famiglia di volpi con quattro cuccioli è stata immortalata al Pere Lachaise di Paris da Benoit Gallot, il  responsabile del cimitero. 
L'aggiunta del fumetto in cui il volpacchiotto dice:  
Mamma, andrà tutto bene vero? Non torneranno i turisti?  
interpreta il pensiero delle persone che sanno come la "normalità" alla quale molti vogliono tornare, sia la causa del disastro ambientale che ci ha condotto in questo incubo della pandemia.
Un sentito grazie anche ai numerosi commentatori al "fulminante" (nel suo significato tutto positivo) post. 













Fenicottero a Quartu Sant'Elena CA – Foto di Mauro Marrocu da vistanet.it    

18 commenti:

  1. poveri, spaesati e incuriositi, insicuri e smarriti… purtroppo come disse Guccini, non cambierà nulla, torneremo ad occupare le loro foreste, ed i loro mari, con ancora più arroganza e cattiveria di prima...

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    1. Il Gattopardo che sopravvive in noi:
      cambia tutto ma non cambia niente.

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  2. Ma è così, la penso proprio così. Come quello stupendo articolo apparso su il manifesto "Covid-19, non torniamo alla normalità. La normalità è il problema" di Angel Luis Lara (tradotto e introdotto dall'ottimo Pierluigi Sullo).

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    1. Il rischio è non avere imparato niente anche se il messaggio è chiaro e forte.

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  3. Chi sa se ognuno di noi, pur comprendendo che il proprio stile di vita compromette l’equilibrIo e la bellezza della natura, sia davvero in grado di rinunciarvi. La vedo dura ma al contempo mi piace crederlo possibile.😊

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    1. Le scelte personali sono importanti perchè propedeutiche al vero cambiamento a cui siamo chiamati; il sistema, che qualcuno definì il migliore possibile, ha fallito e va completamente riformato.

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  4. Eppure io già mi vedo la foto del cavalluccio marino che, oltre al cotton fiok in bocca, ha un guanto che gli ciondola dalla coda... Gli restituiremo tutto con gli interessi al pianeta, la pagherà questa boccata d'aria :(

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    1. Specialmente con il progetto 5g fortemente voluto da chi dice di aver "sistemato la Grecia".

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  5. Dite che tutto tornerà come prima?...Mah! Non so, o almeno non ne sono così sicuro. Dovete ammettere che "La batosta" di questo virus è stata forte, e non solo per i morti (tanti) ma anche per le conseguenze econimico - finanziarie.

    Vado per ipotesi (come fanno in molti)...innanzitutto c'è da superare la paura del contagio (e della morte) che mi sembra un grande ostacolo (solo a Bergamo e dintorni il tasso di mortalità è stato del 600%, 1 o 2 morti per ogni famiglia sono tanti).

    Qui a Milano oggi (5 maggio) di gente in giro ne ho vista poca e poche macchine, un po' più di prima ma poche. Poi c'è tutta la parte economica di ripresa delle varie attività che mi sembra altrettanto difficile...e soprattutto sarà un lungo periodo prima di tornare alla "normalità".

    La più rosea delle ipotesi parla di un ritorno alla normalità non prima del 2023 in tanti settori della vita lavorativa...ammesso che non ci sia una seconda ondata di virus nel prossimo autunno - inverno. Perché questo Covid-19 è del ceppo dell'influenza, quello stesso virus che esiste ogni anno...insomma, ci vedo ancora molte incognite sul fatto di una ripresa.
    Un salutone e grazie dello spazio

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  6. Sono ancora io. La settimana scorsa su Robinson di Repubblica c'era un bell'articolo del Nobel J. Stiglitz su questo argomento, a cui aggiungo un secondo bell'articolo da leggere (molto interessante) che invito a leggere a questo link (https://www.repubblica.it/economia/2020/05/05/news/covid_19_occasione_per_ricostruire_l_economia_puntano_sull_ambiente-255661493/?ref=RHPPTP-BH-I255749871-C12-P3-S1.12-T1)
    Un salutone

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    1. Continuando a sfruttare ciecamente le risorse di tutti, intendo tutto quello che c'è sul pianeta e ogni forma di vita, potremmo ritrovarci a breve in altre catastrofi, come già stanno sperimentando in Africa con le locuste. La "normalità" dell'antropocene ci ha portato a questo punto di rottura... dubito che questa normalità sia un obiettivo da desiderare e da perseguire. Il proverbio dice che errare è umano, ma dice anche che perseverare è diabolico.
      Grazie per avere usato questo spazio. A presto

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  7. Condivido questa visione sullo sfruttamento delle risorse e sono daccordo con te. Infatti ho lasciato un link nel commento qui sopra perché non mancano gli studi scientifici (seri e non fatti da ciarlatani) che spiegano come questa crisi contiene anche la concreta possibilità di un cambiamento generale.

    Per esempio, il nostro pianeta ha impiegato milioni e milioni di anni per creare il petrolio (nato da tutti i cataclismi). La nostra società in poco più di un secolo lo sta consumando tutto.

    Io non sono certo favorevole al petrolio o al carbone, ma l'esempio rende bene l'idea, ed è applicabile ad altri settori della nostra vita
    Un salutone e alla prossima

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  8. L'uomo è il peggiore abitante di questo pianeta.
    Saluti a presto.

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    1. concordo, non riusciremo a lasciare questo pianeta, meglio di come lo abbiamo trovato.

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    2. Infatti la selezione naturale sta provvedendo

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  9. ora dobbiamo cambiare hastag… tornerà tutto come prima

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  10. la maggior parte di quelle immagini e/o video però erano false

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