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Venerdi
3 luglio, a partire dalle ore 18.30, il Banco Aiuto Alimenti e di Mutuo
Soccorso invita tutte e tutti a un aperitivo conviviale e solidale in
Caracol, nella sede del Bams, in Viale Crispi 46 a Vicenza. Sarà una serata a porte aperte per mostrare che Vicenza è una città solidale e una comunità in lotta resistente. Saremo
inoltre a disposizione per presentare quanto fatto finora, ma anche per
raccogliere donazioni di beni e generi alimentari di prima necessità
(alla fine del post si trova il paniere da cui prendere spunto per le donazioni). Da inizio aprile è stato attivato presso il Caracol un progetto di solidarietà concreta e di mutualismo dal basso: il BAMS, Banco Aiuti alimentari di Mutuo Soccorso. Il
progetto Bams in più di due mesi di attività ha fornito pacchi
alimentari di prima necessità a famiglie in difficoltà economica, senza
porre requisiti di residenza o di regolarizzazione per accedere agli
aiuti. Più di 300 pacchi sono stati consegnati in questi mesi grazie a donazioni provenienti da privati, sia di beni alimentari che economiche. Il
Bams ha stabilito fin dall’inizio una sinergia di rete con
un'esperienza simile in città nata dal gruppo facebook "Emergenza Cibo
Vicenza Covid-19", oltre che con associazioni che lavorano direttamente
sul territorio. Decine di famiglie in difficoltà sono state e sono
tuttora aiutate, centinaia di chili di beni di prima necessità sono
stati donati al Banco e poi distribuiti a chi ne aveva bisogno. Anche
se il lockdown è finito, l'emergenza sociale ed economica è rimasta e
la crisi economica è sempre più evidente. Il progetto del Bams quindi
non vuole fermarsi ma continuare il percorso sviluppando comunità e
socialità reali. Praticare solidarietà, creare comunità e allargare
pratiche di mutualismo è lo spirito con cui portiamo avanti i progetti
all’interno del Caracol e con cui creiamo anticorpi e risposte reali e
concrete a chi diffonde odio, razzismo, discriminazione ed esclusione. A
Vicenza con l’attuale amministrazione il clima politico e sociale,
negli ultimi due anni, è cambiato; sono molte le politiche repressive
applicate ma poche le misure inclusive e di sostegno sociale
concretamente attuate. Nelle ultime settimane la situazione è peggiorata. Abbiamo assistito alla cancellazione della clausola antifascista
dal regolamento comunale e a un attacco incendiario contro il Caracol.
Dopo la manifestazione antifascista si sono scatenate sui media molte
polemiche in cui l’attuale maggioranza, nonostante il periodo di estrema
crisi sociale ed economica, pensa solo a chiedere la chiusura del
Centro Solciale Bocciodromo. E proprio in questi giorni stanno chiudendo i servizi per i
senza dimora aperti durante l’emergenza Covid e sono state decise
misure sempre più repressive e discriminatorie per chi non ha la
residenza in città, come l’allontanamento dalla città stessa. E’ però evidente che alla cittadinanza vicentina questo clima comincia a stare stretto. Ne è una dimostrazione la manifestazione di giovedi 18 giugno che ha visto in piazza più di 3000 persone;
lo percepiamo in queste settimane nelle discussioni e nelle assemblee
sempre più partecipate e soprattutto lo vediamo nelle attività che
portiamo avanti quotidianamente. Creare sinergie, comunità, reti solidali e resistenti è quanto mai necessario.
Per
questo venerdi 3 luglio, a partire dalle ore 18.30, il Banco Aiuto
Alimenti e di Mutuo Soccorso invita tutte e tutti ad un momento di
convivialità, socialità e solidarietà, il tutto accompagnato con musica e
spritz. Non facciamo assistenzialismo, creiamo comunità solidali! |
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E' proprio una bella iniziativa. Se ho capito bene è a Vicenza oppure anche in altre città italiane?
RispondiEliminaUn salutone
Si è a Vicenza... se sei in zona, non mancare!
EliminaOttima iniziativa!
RispondiEliminaGrazie 🙂
EliminaUna lodevole iniziativa di cui si sente il bisogno. Complimenti.
RispondiEliminaCiao fulvio
È necessario "rimettere al centro" la comunità solidale.
EliminaOttima iniziativa, direi sempre più utile, con la forbice famosa, tra chi ha e chi non ha sempre più immensa...
RispondiEliminaLa pandemia insegna che la ridistribuzione della ricchezza è un'esigenza imprescindibile.
Eliminasono belle inziative da mantere e supportare.
RispondiEliminaCerchiamo di dare continuità
EliminaCondivido l'iniziativa in un momento come questo in cui la necessità si può toccare con mano, ma ancora di più condivido lo spirito che la anima: non assistenzialismo, ma solidarietà.
RispondiEliminaCiao
Grazie! Ci teniamo a sottolineare questa grande ma, per alcuni, sottile differenza.
EliminaSpero che l'iniziativa abbia avuto successo ... bisogna insistere per aumentare il senso di comunità, in un mondo dall'egoismo sfrenato.
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