giovedì 2 luglio 2020

Non facciamo assistenzialismo, creiamo comunità solidali!



Venerdi 3 luglio, a partire dalle ore 18.30, il Banco Aiuto Alimenti e di Mutuo Soccorso invita tutte e tutti a un aperitivo conviviale e solidale in Caracol, nella sede del Bams, in Viale Crispi 46 a Vicenza.
Sarà una serata a porte aperte per mostrare che Vicenza è una città solidale e una comunità in lotta resistente.
Saremo inoltre a disposizione per presentare quanto fatto finora, ma anche per raccogliere donazioni di beni e generi alimentari di prima necessità (alla fine del post si trova il paniere da cui prendere spunto per le donazioni).
Da inizio aprile è stato attivato presso il Caracol un progetto di solidarietà concreta e di mutualismo dal basso: il BAMS, Banco Aiuti alimentari di Mutuo Soccorso.
Il progetto Bams in più di due mesi di attività ha fornito pacchi alimentari di prima necessità a famiglie in difficoltà economica, senza porre requisiti di residenza o di regolarizzazione per accedere agli aiuti.
Più di 300 pacchi sono stati consegnati in questi mesi grazie a donazioni provenienti da privati, sia di beni alimentari che economiche.

Il Bams ha stabilito fin dall’inizio una sinergia di rete con un'esperienza simile in città nata dal gruppo facebook "Emergenza Cibo Vicenza Covid-19", oltre che con associazioni che lavorano direttamente sul territorio.
Decine di famiglie in difficoltà sono state e sono tuttora aiutate, centinaia di chili di beni di prima necessità sono stati donati al Banco e poi distribuiti a chi ne aveva bisogno.
Anche se il lockdown è finito, l'emergenza sociale ed economica è rimasta e la crisi economica è sempre più evidente. Il progetto del Bams quindi non vuole fermarsi ma continuare il percorso sviluppando comunità e socialità reali.
Praticare solidarietà, creare comunità e allargare pratiche di mutualismo è lo spirito con cui portiamo avanti i progetti
all’interno del Caracol e con cui creiamo anticorpi e risposte reali e concrete a chi diffonde odio, razzismo, discriminazione ed esclusione.
A Vicenza con l’attuale amministrazione il clima politico e sociale, negli ultimi due anni, è cambiato; sono molte le politiche repressive applicate ma poche le misure inclusive e di sostegno sociale concretamente attuate.

Nelle ultime settimane la situazione è peggiorata. Abbiamo assistito alla cancellazione della clausola antifascista dal regolamento comunale e a un attacco incendiario contro il Caracol. Dopo la manifestazione antifascista si sono scatenate sui media molte polemiche in cui l’attuale maggioranza, nonostante il periodo di estrema crisi sociale ed economica, pensa solo a chiedere la chiusura del Centro Solciale Bocciodromo. E proprio in questi giorni stanno chiudendo i servizi per i senza dimora aperti durante l’emergenza Covid e sono state decise misure sempre più repressive e discriminatorie per chi non ha la residenza in città, come l’allontanamento dalla città stessa.
E’ però evidente che alla cittadinanza vicentina questo clima comincia a stare stretto. Ne è una dimostrazione la manifestazione di giovedi 18 giugno che ha visto in piazza più di 3000 persone; lo percepiamo in queste settimane nelle discussioni e nelle assemblee sempre più partecipate e soprattutto lo vediamo nelle attività che portiamo avanti quotidianamente.
Creare sinergie, comunità, reti solidali e resistenti è quanto mai necessario.

Per questo venerdi 3 luglio, a partire dalle ore 18.30, il Banco Aiuto Alimenti e di Mutuo Soccorso invita tutte e tutti ad un momento di convivialità, socialità e solidarietà, il tutto accompagnato con musica e spritz.
Non facciamo assistenzialismo, creiamo comunità solidali!




13 commenti:

  1. E' proprio una bella iniziativa. Se ho capito bene è a Vicenza oppure anche in altre città italiane?
    Un salutone

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  2. Una lodevole iniziativa di cui si sente il bisogno. Complimenti.
    Ciao fulvio

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    1. È necessario "rimettere al centro" la comunità solidale.

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  3. Ottima iniziativa, direi sempre più utile, con la forbice famosa, tra chi ha e chi non ha sempre più immensa...

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    1. La pandemia insegna che la ridistribuzione della ricchezza è un'esigenza imprescindibile.

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  4. sono belle inziative da mantere e supportare.

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  5. Condivido l'iniziativa in un momento come questo in cui la necessità si può toccare con mano, ma ancora di più condivido lo spirito che la anima: non assistenzialismo, ma solidarietà.
    Ciao

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    1. Grazie! Ci teniamo a sottolineare questa grande ma, per alcuni, sottile differenza.

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  6. Spero che l'iniziativa abbia avuto successo ... bisogna insistere per aumentare il senso di comunità, in un mondo dall'egoismo sfrenato.

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