martedì 8 marzo 2022

Otto Marzo Giornata Internazionale della Donna


Il corpo è mio e me lo gestisco io

Io sono mia

Io decido sul mio corpo



Siamo sicuri sia ancora nostro questo corpo su cui lo Stato si accanisce con restrizioni, divieti e obblighi vaccinali, in nome della tutela della salute?

Con la costante minaccia di disporre per legge il trattamento sanitario obbligatorio o di obbligare al vaccino a forza di limitazioni, demansionamenti o sospensioni dal lavoro. 
Il corpo è della persona, con cui forma un’unità inscindibile, o è roba dello Stato, o una articolazione di Dio, o del dio mercato?

Il corpo è il luogo su cui si esercita da sempre il potere... e le donne lo sanno da sempre.

Il corpo è un bene comune sul quale far valere la legge della maggioranza oppure è un bene privato, e come tale va tutelato Habeas corpus
Nel diritto anglosassone, il principio che tutela l'inviolabilità personale, e il conseguente diritto dell'arrestato di conoscere la causa del suo arresto e di vederla convalidata da una decisione del magistrato.
Complesso delle norme che garantiscono, nelle Costituzioni dei vari paesi, la libertà personale del cittadino; nel 1679 divenne legge dello Stato inglese (“Habeas corpus act”), sancendo il principio della inviolabilità personale che ancora oggi tutela.
 

11 commenti:

  1. E' un problema antico, direi ancestrale, storico quello che descrivi in questo bel post.

    Hai presente quella scena dal film "2001 Odissea nello Spazio" di S. Kubrik? Quella scena dell'inizio del film dove si scontrano due gruppi di scimmie? Finché un gruppo urla contro l'altro c'è una situazione di stallo. Ma poi una scimmia scopre che brandendo un pezzo di osso (credo che sia una tibia) uccide una scimmia del gruppo nemico.

    Poi alla fine del combattimento la scimmia lancia in aria quell'osso che si trasforma in una navicella spaziale che viaggia nel cosmo. Allora come oggi la violenza non guarda in faccia nessuno.

    E soprattutto le donne nella storia hanno sempre pagato un prezzo enorme e gli esempi purtroppo sono tanti, troppi.

    Anche quando le costituzioni dei vari stati garantiscono determinate libertà (interessanti gli esempi che hai fatto) un certo tipo di potere prettamente maschile continua a calpestare i diritti delle donne. Lo vediamo con i femminicidi che infangano la dignità di un uomo che fa violenza su una donna. Perché un uomo del genere non è più un uomo è una bestia, un vigliacco.

    Questo 8 marzo cade in un anno drammatico, tragico, con una guerra in atto (una delle tante) che è ancora peggio delle altre perché (guarda caso) un uomo minaccia e ricatta l'umanità brandendo le armi nucleari, oltre ai crimini di guerra di cui si è macchiato Putin, il macellaio - dittatore che ha tirato giù la maschera mostrando il suo vero volto.

    Beh, sono andato un po' a ruota libera ma il tuo post suscita tanti pensieri che devono far riflettere nel profondo di ognuno di noi. Un post ben fatto, essenziale, molto chiaro e che ho letto parola per parola.

    In tutti i casi un salutone e buon 8 marzo

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    1. Sono contenta che il post ti abbia suscitato pensieri a ruota libera.
      Grazie della visita e a presto

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  2. Brava, sei sempre la migliore... dopo vado a leggermi i link,ma direi che è un problema odierno, sarà antico, ma è meglio dire chiaramente che in Italia il corpo (delle donne e degli uomini) è stato rapido da finti democratici. Quindi parliamo di oggi, che tornare troppo indietro è solo un depistare e voltarsi, ancora una volta dall'altra parte.

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    1. Letto ora l'approfondimento, che sottoscrivo in pieno, e, per chi non l'ha letto e sottoscrive tutto, dico riguarda questa orribile imposizione dello Stato italiano (nessun altro al mondo), che io ho vissuto come una violenza sessuale del potere. Stiamo uniti tra di noi (se vuoi scrivimi una mail).

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    2. Ho molto apprezzato il tuo ultimo post.
      Hai ragione: stiamo uniti tra di noi e scriviamoci in privato.
      E' sempre un piacere quando passi di qui; a presto

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  3. Concirdo con lacrima riflessione basata sull'attualità dei fatti, osservo solo che in questo caso la minaccia fi violare il corpo non è specificatamente ed esclusivamente femminile ma tigusrfs anche gli uomini. In questo purtroppo esiste a quanto pare totale uguaglianza di soprusi

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    1. Non lacrima ma la tua riflessione e ma riguarda

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    2. Una violenza sui corpi di tutti; un'uguaglianza di cui avremmo fatto, volentieri, a meno.
      Grazie di essere passato di qui e a presto

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  4. da parte mia continuo a credere nel bene comune
    e in gran bretagna, comunque, procedevano con il nutrimento obbligatorio in carcere

    ma tu resisti che le cose forse, forse stanno per cambiare.
    non demoralizzarti

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    1. Anch'io credo nel bene comune, non in astratto e partendo dal bene del singolo individuo.
      “Se vuoi scoprire i misteri della foresta, devi guardare la foglia, non l’albero"
      Le cose stanno cambiando.
      Grazie di essere passato di qui, alla prossima

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    2. Purtroppo l'insieme del bene dei singoli non fa il bene dei tutti.
      I singoli devono dare e fare la propria parte altrimenti non si costruisce un bel nulla.
      Buona serata a te

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