mercoledì 19 marzo 2025


L'umanità sta rapidamente diventando più stupida: gli scienziati hanno scoperto che il livello di intelligenza umana è diminuito drasticamente

Il processo è iniziato intorno al 2010 ed è associato allo sviluppo dei social network.

Le persone stanno diventando più stupide. E questa non è la trama di “Idiocracy”, non è la valutazione delle persone anziane che sono sempre scettiche sulle tendenze e sulle opinioni dei giovani, ma l’opinione degli scienziati. In uno studio su larga scala, gli scienziati hanno scoperto che dal 2010 le persone stanno rapidamente diventando più stupide. E a un ritmo incredibile.

Il declino cognitivo è irregolare. Come ha dimostrato lo studio:

Il 25% degli adulti nei paesi sviluppati e il 35% negli Stati Uniti non sono in grado di risolvere semplici problemi matematici;

Il numero di diciottenni che non riescono a concentrarsi su una sola materia è aumentato notevolmente dal 2015;

Il 50% degli intervistati ha letto solo un libro nel 2022, mentre il 45% degli adolescenti non legge affatto.

A quanto pare, i problemi di attenzione e la mancanza di un background culturale possono avere un forte impatto negativo sulle capacità intellettuali. È diventato più difficile per le persone costruire le catene logiche più semplici e impegnarsi in attività di ricerca anche nell'ambito di compiti primitivi.

Non c'è bisogno di spiegare cosa abbia causato un declino così netto delle capacità cognitive. Ancora una volta, la colpa è degli smartphone, delle connessioni internet veloci e dei social network. Queste cose innescano il rilascio di molta più dopamina, ma non richiedono alcuno sforzo. Non è necessario sforzarsi per scorrere il feed algoritmico dei social network. E il piacere è altrettanto grande quanto quello di un buon libro.

Un altro problema è l'abbondanza di informazioni spazzatura. Ogni giorno il nostro cervello viene bombardato da enormi quantità di informazioni, frutto di un incessante doomscrolling e della visione di TikTok. Tali sovraccarichi portano ad un affaticamento sistematico.

Le persone pensano in gruppi. Impazziscono in branchi, ma tornano in sé lentamente e uno alla volta - Charles Mackay

Fonte: https://t.me/giuseppemasala

2 commenti:

  1. C’è una barzelletta che dice che il livello totale di intelligenza umana è rimasto invariabile, solo che l’umanità nel frattempo è cresciuta del 20%. Al di la delle battute la situazione è preoccupante, la maggior parte di noi è sommerso da una quantità enorme di informazioni, molte delle quali di pessima qualità, non approfondisce nulla, spesso ci limitiamo al titolo di un articolo o ad uno slogan, siamo attratti dall’aggressività, dall’insulto, dal paradossale e dall’estremo, ma se leggiamo un testo ben argomentato al secondo periodo ci coglie la noia, al terzo il mal di testa.
    Interagiamo fra di noi non più direttamente, col contatto verbale o fisico, ma indirettamente, attraverso un video, un monitor, una pagina scritta, e anche quando siamo fisicamente insieme, ci mostriamo reciprocamente cose attraverso il cellulare, invece di pensarle e dirle da soli.
    La fantasia, la creatività, le capacità intellettive si stanno appiattendo, il nostro funzionamento imita quello degli strumenti elettronici, possediamo più neuroni che stelle in cielo alla nascita, e facciamo funzionare questo celestiale marchingegno piegandolo al sistema binario basic che gestisce computer e cellulari.
    Su questo piano stiamo per essere sorpassati velocemente dalla IA, che può processare molto più velocemente di noi una quantità infinita di dati e su questa base prendere delle decisioni autonome, non presenti nei suoi dati iniziali.
    È ottimista Charles Mackay se pensa che le persone dopo essere impazzite in gruppo rientrino, seppure lentamente, uno alla volta: in realtà siamo tutti dispersi nella rete globale, ed è comodo perché non richiede farsi carico di alcuna responsabilità, ma non torniamo in noi, perché l’individualità va costruita, e faticosamente anche, per cui chi è nato social non ha un Sè a cui tornare.
    Ciao

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  2. dal 2010, data in cui gli smartphone hanno sostanzialmente conquistatato il mondo, sono aumentati esponenzialmente i casi di depressione e disturbi mentali nei ragazzi....

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