domenica 8 gennaio 2012

Epifania 2012

questa Befana è passata per casa mia
Con un fax, alla vigilia di Capodanno. Così le 239 operaie e i 30 operai della Omsa di Faenza, in lotta da due anni contro la chiusura della fabbrica, hanno ricevuto la notizia dello stop alle produzioni e del loro licenziamento collettivo in data 14 marzo 2012, allo scadere della cassa integrazione straordinaria, senza più possibilità di trattativa. La comunicazione è arrivata a soli tre giorni dall'incontro avvenuto al ministero dello Sviluppo Economico tra azienda, sindacati e istituzioni, senza aspettare il prossimo tavolo previsto per il 12 gennaio e in totale violazione degli accordi presi con le rappresentanze sindacali prima di accedere alla cassa integrazione.
leggere il seguito nel blog Alla Macchia

7 commenti:

  1. ma le cose scandalose sono due: solo noi protestiamo....e che l'azienda era in attivo!!!

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  2. @Cirano: ai più non interessa niente se un imprenditore è così avido da cercare di aumentare i profitti sulla pelle dei lavoratori, finchè non succede a loro o ai loro familiari.

    Quando sono venuti a prendermi non c'era più nessuno che potesse alzare la voce per me.
    http://it.wikiquote.org/wiki/Martin_Niem%C3%B6ller#Prima_vennero

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  3. Hai ragione, la situazione è già andata oltre: "Quando sono venuti a prendermi non c'era più nessuno che potesse alzare la voce per me."

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  4. quello che trovo allucinante è non creare regole per cui se sei in attivo e metti sul lastrico la gente allora paghi multe pari al valore dell'azienda.

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  5. E' uno schifo! Comincio a pensare come dare il mio contributo al boicottaggio

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