mercoledì 29 gennaio 2020

Omaggio ad Alessio Tasca


Alessio Tasca, ceramista e designer, ci ha lasciati il 28 gennaio 2020.
Tra i più longevi artisti ceramisti della tradizione della ceramica di Nove (VI), è stato anche un innovatore come si legge sul suo profilo FB (che si consiglia vivamente di visionare): Alessio Tasca ha fatto nella direzione delle nuove tecniche industriali, nell'ambito del design, una vera e propria scoperta. Tutti consciamo gli utensili base del ceramista: il tornio e lo stampo; egli vi ha aggiunto la trafila... Licisco Magagnato, 1969





Un grande artista internazionale ci lascia soli in questo Veneto sempre più simile al "Poiana"

In questo interessante film, si parla di Alessio Tasca, dal minuto 8.03 al minuto 10.46.  



11 commenti:

  1. Confesso la mia ignoranza in materia, andrò a informarmi partendo dai tuoi suggerimenti. Concordo sulla povertà culturale della nostra regione, tra troppi anni malgovernata.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sono sicura che avrai delle piacevoli e appaganti sorprese.

      Elimina
  2. Forse credo di aver visto alcune sue creazioni al salone del mobile di Milano nel 1989. Dispiace che un artista così non c'è più ed è bello che gli hai dedicato un post.
    Un salutone e alla prossima

    RispondiElimina
    Risposte
    1. In questi ultimi anni abbiamo dovuto dare commiato a troppi pensatori e artisti, grandi donne e grandi uomini, che sono stati importanti per la nostra umanità e per la società. Ci restano le eredità del loro pensiero e della loro arte.
      Grazie di essere passato di qui.

      Elimina
  3. "Son partito proprio da una trafila per bigoli ...", grande! Sembra che lavori la creta cosi come il pastaio lavora l'impasto.
    Hai ragione tu, bisogna ricordare gli artisti e il genio che vive in loro, nella loro creatività e nelle loro opere.
    Ciao

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Il principe Miškin nell’Idiota di Dostoevskij dice: ”La bellezza salverà il mondo”.
      Grazie per essere passato di qui.

      Elimina
  4. anche io non sono esperto, ma grazie

    RispondiElimina
  5. A volte passando per Nove dove tutto sembra morto o decadente ho pensato come mai a nessuno fosse venuto in mente di dare una svolta di design a quel modo stantio di intendere la ceramica che avrebbe potuto risollevare una florida tradizione. Ma è colpa della mia ignoranza non sapere che qualcuno l'avesse fatto davvero

    RispondiElimina
    Risposte
    1. È vero, Nove appare artisticamente desolata, la generazione degli artisti come Tasca, Bonaldi e Pianezzola, non ha avuto seguito e sembra che la "vena" si sia prosciugata

      Elimina