mercoledì 14 luglio 2021

Il 14 luglio, in Francia e nel mondo e per più di due secoli, ha significato: libertà, uguaglianza e fratellanza

libertè egalitè fraternitè 

L'odierno capo di stato francese minaccia i non vaccinati di precludere loro cinema, teatri, treni e bar.

Occasione ghiotta per i reazionari, di sconfessare e depotenziare i pilastri della civiltà e della democrazia.

Libertà è travolta dall'obbligatoriertà e dal ricatto: se non ti vaccini allora non potrai divertirti e non potrai viaggiare. Un ricatto fatto su misura per i giovani che infatti hanno voltato le spalle a ogni velleità innovativa, ogni afflato rivoltoso, propri della gioventù e hanno sposato il conformismo.

Uguaglianza è dimenticata con facilità quando gli altri sono meno uguali; quando chi possiede denaro e conoscenze, può aggirare gli ostacoli dei passaporti verdi e dotarsi di legulei costosi. 

Fraternità è sconfessata ogni volta che si inventano linee di demarcazione, ogni volta che: o sei con me, o sei contro di me; ogni volta che si creano distinguo e categorie. Il cittadino di una democrazia moderna del mondo occidentale, apparentemente gode degli stessi diritti dei concittadini, ma nella realtà il popolo è diviso tra chi accetta il ricatto e chi non lo accetta.

La perdita dell'innocenza è sempre un passaggio grave da cui non si torna indietro, sopratutto quando coinvolge popoli, stati, continenti.

Un precedente come questo in uno stato ricordato come il faro dei diritti conquistati dal popolo, è un atto gravissimo di cui possiamo individuare chiaramente la responsabilità.

Per approfondire: G.Vanden Bossche - Il mantra che l'accelerazione delle campagne vaccinali di massa impedirà lo sviluppo di varianti è scientificamente infondato

5 commenti:

  1. La salvaguardia delle libertà è come la Democrazia: è fragile, attaccabile e basta uno o un gruppetto di malintenzionati per metterla in crisi.

    Penso sempre che ognuno di noi, nel suo piccolo, ha il compito di fare una sorta di "auto manutenzione" delle proprie libertà in rapporto con gli altri, perché è tutti insieme che si vive nella Democrazia.

    Ricordo che quando Mitterand fece fare gli esperimenti col nucleare a Mururoa nella Polinesia Francese c'è chi per contestarlo scrisse sui muri di Parigi e altrove in Francia: "libertè egalitè e nuclearitè".

    Salvaguardia è la parola d'ordine.
    Un salutone e alla prossima

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  2. Penso sempre che ognuno di noi, nel suo piccolo, ha il compito di fare una sorta di "auto manutenzione" delle proprie libertà...
    Saggio e indispensabile, ma non basta; i cambiamenti virtuosi avvengono ed hanno efficacia, se partono dalla presa di coscienza personale per poi allargarsi alla dimensione del collettivo. Si sa, le rivoluzioni si fanno insieme ed è per questo che tutto spinge verso l'individualismo, che può portare anche al nichilismo.
    Un caro saluto

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  3. Passo per augurarti una buona estate e grazie per le visite. Di tanto in tanto passerò dal tuo blog.
    Un salutone carissima e a dopo l'estete

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  4. Proprio il conformismo a livello mondiale ci ha portato sull'orlo dell'estinzione, eppure politicanti da strapazzo, che vincono solo per paura dell'uomo nero (o donna in questo caso), continuano su questa strada. Credo sia ora di dire basta! Se non ora quando?
    p.s.
    articolo interessantissimo quello di Bossche. Ho iniziato a leggerlo, ma lo voglio rileggere con calma. Non sono ancora vaccinato perché ho molti dubbi, e il passaporto vaccinale non mi farà cambiare idea.

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  5. L'individualismo e il conformismo sono leve per scardinare le conquiste democratiche, culturali e dei diritti per tutti, della seconda parte del secolo scorso. I media (main stream) sono ridotti a cassa di risonanza per la propaganda e l'informazione, persuasione senza contraddittorio.
    Hai ragione: dobbiamo dire basta subito!

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