mercoledì 25 maggio 2011

Praticate gentilezza a casaccio e atti di bellezza privi di senso


Un'amica mi ha scritto:

Praticate gentilezza a casaccio e atti di bellezza privi di senso

Annie Hebert
attivista per la pace

Aprendo il giornale del mattino troviamo dei titoli inquietanti:
ancora atti casuali di violenza insensata. Per motivi futili si uccide, si colpiscono selvaggiamente persone inermi...
Ogni giorno leggiamo esterrefatti questi avvenimenti. Sembra che il mondo intero sia impazzito! Qualcosa si deve pur fare...
Ho trovato questa proposta:

Praticate gentilezza a casaccio e atti di bellezza privi di senso

E' uno slogan che si è diffuso da po' di tempo negli Stati Uniti e che ho recuperato dal web. Lo trovo geniale e sempre valido, in tutti i tempi e a tutte le latitudini.
E' una gelida giornata invernale a San Francisco. Una donna su un'auto, con i regali di Natale accatastati sul sedile posteriore, arriva al casello del pedaggio per il ponte sulla baia.
"Pago per me e per le sei auto dietro di me", dice con un sorriso.
Uno dopo l'altro, i sei automobilisti arrivano al casello, dollari in mano, solo
per sentirsi dire: "Una signora lì davanti ha già pagato il biglietto per lei. Buona giornata".
La donna dell'auto, si venne a sapere, aveva letto qualcosa su un biglietto attaccato ad un nastro adesivo al frigorifero di un amico:
"Praticate gentilezza a casaccio e atti di bellezza privi di senso".
La frase sembrò rivolta direttamente a lei, e se la ricopiò.
Ora la frase si sta diffondendo, su adesivi, sui muri, in fondo alle lettere e ai biglietti da visita.
Con il suo propagarsi, si diffonde anche la visione di una guerriglia della bontà.
La cosa interessante è che questi atti sono casuali, non richiesti, del tutto spontanei, fatti solo per far sorridere la gente, per farla sentire meglio.
E non si può essere destinatari di tali gentilezze senza provare uno choc, un sobbalzo piacevole.
Se voi foste stati fra quegli automobilisti che si trovarono il biglietto del ponte pagato, chissà cosa sareste stati ispirati a fare per qualcun altro più tardi...
Avreste dato la precedenza a qualcuno all'incrocio?
Avreste sorriso a un impiegato stanco?
O qualcosa di più importante, di più grande?
Come tutte le rivoluzioni, la guerriglia della bontà comincia lentamente, con un unico atto, poi dilaga ed è irrefrenabile.

8 commenti:

  1. Da uno scettico come me non attenderti un commento di parole dolci. Ma dato che in fondo sono un buono e mi piacciono le favole, a cui non credo, ti dico solo: magari fosse vero e bastasse una frase per far cambiare testa agli umani(?).

    RispondiElimina
  2. Scusa l'off topic ma sono sicuro che apprezzerai la notizia, a presto.

    Ieri l’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA) ha presentato l’Annuario dei Dati Ambientali, ed. 2010, un compendio di indicatori ambientali sullo stato dell’ambiente in Italia. Nelle Tematiche in Primo Piano vi è un paragrafo dedicato all’energia nucleare (pp. 74-78) all’interno del capitolo “Cambiamenti climatici ed energia”. Il lavoro, che è stato realizzato prima dell’incidente di Fukushima, contiene una valutazione dei costi dell’energia nucleare a prescindere da eventi accidentali (pp. 76-77).
    Un estratto del documento citato è contenuto in questo post.

    http://cosechedimentico.blogspot.com/2011/05/i-costi-del-nucleare.html

    Link al documento ISPRA

    http://www.isprambiente.gov.it/site/_files/tematiche2010/01_Cambiamenti%20Climatici.pdf

    RispondiElimina
  3. Speriamo che prima o poi le parole diventino realtà!

    RispondiElimina
  4. Caro @Gap, sono d'accordo: non basta, ma le rivoluzioni si cibano di utopia. A proposito, un mio caro amico ha chiamato i suoi due cani malamute, Uto e Pia.

    Grazie @Antonio, la rete mi piace anche per questo: si incontrano persone straordinarie e si imapara sempre qualcosa.

    @Ernest: detto da te che sai scrivere post così belli e interessanti, è un ottimo augurio

    RispondiElimina
  5. Bella questa cosa, che spiega chi ha pagato metà casa con vista sul Colosseo a Claudio Scajola ... è stata quella signora.

    RispondiElimina
  6. Berica, grazie della stima che ricambio

    RispondiElimina
  7. che buffo, cercavo l'origine di questa frase e mi è uscito il tuo post ;) ciao!

    RispondiElimina