domenica 12 gennaio 2014

seduti dalla parte del torto


 
Coltivando tranquilla
l’orribile varietà
delle proprie superbie
la maggioranza sta
come una malattia
come una sfortuna
come un’anestesia
come un’abitudine

  
“Le maggioranze hanno la cattiva abitudine di guardarsi alle spalle e di contarsi …
dire “Siamo 600 milioni, un miliardo e 200 milioni…” 
e, approfittando del fatto di essere così numerose,
pensano di poter essere in grado, 
di avere il diritto, 
soprattutto,
di vessare, di umiliare le minoranze.”

(Fabrizio De Andrè)

12 commenti:

  1. Parole che devono far riflettere.
    Saluti a presto.

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    1. Specialemente in questi tempi che sembrano un film già visto

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  2. Un grande autore.Un'intelligenza di cui si sente la mancanza..

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  3. D'accordo con mr.Hyde. Mi è sempre piaciuto De André, un grande artista e di spicco nel nostro panorama musicale, tuttora attuale.

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    1. Poeta e musicista di grande livello;
      i suoi testi e la sua musica non hanno tempo come accade per i grandi classici.

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  4. Stupenda quella foto, come le sue parole, del resto. Ciao Faber... anci, arrivderci.

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    1. Commento qui il il tuo bellissimo post:
      http://alligatore.blogspot.it/2014/01/15-anni-senza-faber.html
      che invito a leggere e guardare.

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  5. Delle citazioni di De Andrè c'è l'imbarazzo della scelta. Mai cantautore fu (men che meno è) più saggio.

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  6. eh ragazzi... qui ci si alza in piedi.

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