di Agata Iacono
Il 7 giugno avevamo denunciato l'accordo sulla gestione dei nostri dati, passato in sordina, tra il ministero della difesa italiano (Crosetto) e il Polo strategico nazionale (Psn).
Precedentemente avevamo illustrato il "Military Mobility",
cioè l'accordo tra Leonardo e le Ferrovie Italiane, sempre patrocinato
dal ministero della guerra, che consegna le nostre infrastrutture
all'uso militare delle stesse, senza più regolamentazione.
Oggi
tutti i giornali mainstream annunciano in pompa magna, con candido
stupore e cercando pretesti rassicuranti, che le infrastrutture di tutto
il mondo sono in tilt, per problemi legati a Microsoft.
Ma che strana coincidenza..
Abbiamo ceduto la gestione di tutte le infrastrutture e dei dati e ci meravigliamo che improvvisamente possano non funzionare?
Altro che nuovi lockdown paventati per bloccare il globo terracqueo!
Non c'è più bisogno: basta un click.
Ma veniamo ai fatti.
Come
riporta Il Sole 24 ORE, citando come fonte diretta la BBC, :"guasti
tecnici su larga scala sono stati segnalati in tutto il mondo in quello
che sembra essere un malfunzionamento globale dei sistemi informatici.
Lo sottolinea la Bbc segnalando che le principali banche, i media e le
compagnie aeree stanno attualmente subendo importanti interruzioni sul
piano informatico. I voli sono stati bloccati all’aeroporto di Sydney,
la United Airlines ha smesso di volare e la piattaforma del gruppo
London Stock Exchange sta subendo interruzioni.
Anche l'aeroporto
di Berlino è rimasto bloccato ("ritardi", si legge attualmente), ma le
notizie di blocchi e malfunzionamenti di tutti i sistemi si susseguono
senza soluzione di continuità.
Il Down informatico colpisce anche le Olimpiadi di Parigi
Il
comitato organizzatore delle Olimpiadi di Parigi afferma che anche le
sue operazioni informatiche sono state colpite dal malfunzionamento. Ma,
a solo una settimana dall'inizio dei Giochi, il comitato afferma di
avere piani di emergenza, secondo l'agenzia di stampa Reuters citata
dalla Bbc.
Sky News aggiorna a sua volta tutti i disservizi di
cui non si riesce ancora a comprendere la causa, benché si tenda ad
escludere un attacco hacker su scala globale, orientandosi piuttosto su
un problema "di aggiornamento" del sistema informatico gestito da
Microsoft.
Banche, compagnie aeree, società di telecomunicazioni,
emittenti radiotelevisive e supermercati ’off line’. "Un problema
globale", sottolinea infatti Sky News.
Le principali compagnie aeree
statunitensi non sono in grado di volare, a Londra è stato colpito il
London Stock Exchange, in Australia oltre ai voli bloccati, non
funzionano i sistemi di pagamento, i supermercati non possono operare,
tutte le reti di trasmissione sono fuori uso.
Consideriamo che si
cita l'Australia perché è stata la prima, causa fuso orario, a
sperimentare le conseguenze pratiche del blocco cibernetico.
Sui
social c'è chi ironizza: "The Microsoft / CrowdStrike outage has taken
down most airports in India. I got my first hand-written boarding pass
today", scrive un utente dall'India mostrando il biglietto aereo scritto
a mano.
Anche l'aeroporto di Amsterdam è in tilt.
E, mentre su X Elon Musk se la ride con un post, diventano virali le istruzioni per cercare di ripristinare il sistema.
Più o meno tutti dello stesso tono:
"Rimuovi l'aggiornamento crowdstrike per risolvere il problema
Autorizza l'amministratore
Avvia in modalità provvisoria
Ambiente di ripristino di Windows
Vai alla directory C:WindowsSystem32drivers
Cartella chiamata "CrowdStrike"
File .sys C0000291.sys
Elimina quel file
Riavviare il PC
Dovrebbe essere risolto"
Anche
in Spagna si stanno registrando problemi allo scalo di Madrid. Secondo
quanto riferisce la Bbc le compagnie aeree statunitensi hanno adesso
imposto uno stop globale per tutti i voli da loro operati. Ryanair
segnala problemi informatici.
In Israele il problema dei servizi
informatici riguarda anche alcuni ospedali. Secondo il Times of Israel,
"il problema interessa anche il servizio postale, oltre ad alcuni
media."
In tilt anche alcuni servizi in Italia: la borsa di Milano ha aperto in notevole ritardo.
Scrive Repubblica, in costante aggiornamento:
"Disagi
per aeroporti, stazioni e banche anche in Italia, come nel resto del
mondo, per il down di Microsoft. Le comunicazioni attraverso i canali
ufficiali si rincorrono sul web, sui siti e attraverso i media."
Problemi
si segnalano in Italia anche nel sistema penitenziario e di sicurezza,
mentre Ita airways annuncia disservizi e cancellazioni.
Gli aeroporti italiani sono in tilt.
Anche Trenitalia annuncia gravissimi disagi, benché dichiari che i propri sistemi informatici non siano stati impattati.
ANAS autostrade ha già attivato il sistema "alternativo di emergenza".
In cosa consiste?
Nel fare tornare il personale fisicamente al loro posto gli umani.
Autostrade comunica ufficialmente :“Servizio garantito, attivato protocollo di emergenza”
Nonostante
il disservizio che questa mattina ha colpito diverse piattaforme
informatiche a livello mondiale, il gruppo autostrade per l'Italia "ha
attivato nelle prime ore della giornata, nel giro di breve tempo, il
proprio sistema di business continuity per tornare a garantire
rapidamente sulla rete nazionale la piena funzionalità di tutti i
servizi digitali, assicurando la continuità operativa e limitando al
massimo i disagi per gli utenti in viaggio in queste ore. Il servizio è
stato comunque sempre garantito". "Sin dalle prime ore della mattina è
stato inoltre attivato contestualmente al problema informatico, il
protocollo di emergenza che prevede un presidio fisico straordinario di
uomini e mezzi su tutti i nodi nevralgici della rete, a supporto dei
viaggiatori. Le attività di business continuity continueranno per tutto
il giorno fino a risoluzione, onde garantire piena operatività del
servizio".
Insomma, in sintesi, "business continuity" significa ripristinare i metodi tradizionali.
Pare
che il blocco dei sistemi che hanno ceduto tutti i dati a poche
multinazionali sia da imputare ad un aggiornamento "sbagliato" di
Microsoft. Ma poco importa il motivo tecnico.
Gravissima è invece
la leggerezza colpevole con cui si è lasciata in mano ad aziende private
la gestione totale di dati, infrastrutture, banche e ospedali, il tutto
nella totale censura mediatica.
Questa è guerra, se non ce ne siamo ancora accorti...
Fonte: L'Antidiplomatico
Errore grave o forse complicità dolosa per mettere in ginocchio la gente comune?
RispondiEliminaUn personaggio televisivo di una televisione che non esiste più, diceva: "la seconda che hai detto"
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